Un ragazzo aveva ricevuto la moto in regalo per il suo diciottesimo compleanno. Forse un tombino sporgente la causa del tragico incidente.
Luca Bergamaschi era finalmente riuscito ad avere il regalo che tanto desiderava per il suo diciottesimo compleanno: una moto Beta 300. Un momento di felicità si è però subito trasformato in una tragedia. Il ragazzo aveva compiuto 18 anni lo scorso 17 aprile, e sabato si era recato con il padre Daniele e altri amici in via dell’Industria ad Ancona a provare il tanto sognato mezzo.
Secondo quanto ha accertato la Polizia locale il padre si trovava nel parcheggio insieme ad altre persone mentre il figlio cercava di prendere dimestichezza con il mezzo. Luca avrebbe preso un tombino sporgente, posizionato a poca distanza dal luogo del tragico impatto. Dopo l’impatto la moto avrebbe sbandato finendo la sua corsa contro un albero e sbalzando a terra il ragazzo. L’impatto con il terreno è stato letale per Luca. Adesso la Polizia Locale dovrà verificare il dettaglio del tombino, ma toccherà in seguito alla procura esprimersi in base ai rilievi esaminati. L’esatta dinamica di cosa sia avvenuto è ancora al vaglio degli investigatori. La moto è stata sequestrata.
Stando a quanto raccontato da alcuni amici, la mamma di Luca sarebbe stata contraria a quel regalo per il figlio. Il padre aveva però ceduto alla richiesta del ragazzo, pur impedendogli di utilizzare la moto da solo. E infatti nel momento della tragedia il genitore era con il figlio e l’ha visto morire davanti agli occhi. Il 18enne era nato a Milano ma da qualche anno la sua famiglia aveva deciso di trasferirsi a Senigallia, nel centro storico della città, dove domani alle 15 si svolgeranno in Duomo i funerali per dare l’ultimo saluto a Luca. Lo studente stava terminando il quarto anno dell’istituto alberghiero Panzini con ottimi voti. La struttura scolastica ha voluto stringersi al dolore della famiglia per la tragica scomparsa Luca era anche un appassionato di arti da combattimento e una promessa del grappling, uno stile di lotta che si svolge in piedi e a terra. Tanti coloro che hanno ricordato con affetto il giovane.