Per i lavoratori avere due giorni liberi sia durante la settimana che un week end più lungo è sicuramente un sogno.
Se si applicasse il modello “Meno giorni di lavoro e stesso stipendio” forse questo potrebbe combattere la grande piaga della disoccupazione.
In Italia assistiamo a una corsa da parte dei lavoratori ad andare in pensione prima del previsto. Non sempre questo è positivo dato che ci si accontenta poi di assegni pensionistici inferiori a quelli realmente spettanti.
La settimana lavorativa corta
In Spagna è partita la sperimentazione della settimana corta lavorativa. Il Governo copre il 100% delle spese per il primo anno, il 50% per il secondo e il 33% per il terzo anno.
Pur lavorando di meno si punta all’obiettivo di garantire la stessa produttività con un giorno in meno di lavoro. Questa sarebbe una vera e propria svolta nel mondo del lavoro.
Siamo partiti dalla Spagna, e per l’esattezza dalla città di Valencia, ma sembra che questa idea sia stata presa in considerazione anche da altri paesi. In Giappone ad esempio, nella grande azienda Microsoft i dipendenti lavorano 4 giorni a settimana.
Stessa idea la sta attuando l’azienda Unilever in Nuova Zelanda. Per quanto concerne l’ Europa invece questo metodo lavorativo della settimana corta è stato introdotto sia in Scozia che in Islanda.
La domanda sorge spontanea. Cosa sta accadendo in Italia? Abbiamo rilevato che l’azienda Velvet Media di Treviso, sta facendo un esperimento con i lavoratori facendoli lavorare 4 giorni a settimana.
In #California si lavora ad una proposta di legge sulla settimana lavorativa corta. A nostro avviso la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario è un’ottima soluzione per quelle professioni non remotizzabili. #smartworking #lavoroagile pic.twitter.com/Xg5Ojdj90L
— SmartWorkersUnion (@SmartWorkersUn1) May 9, 2022
Sicuramente il fatto di lavorare in una settimana di pochi giorni sicuramente ha un grande vantaggio per i lavoratori ma non solo. Chi lavora viene infatti stimolato molto nel concentrare le sue energie fisiche e mentali in quei pochi giorni della settimana lavorativa.
Dall’altro lato, il datore di lavoro e quindi le aziende, stimolano il lavoratore a cui non verrà assolutamente ridotta la paga, questo è un aspetto molto importante. L’azienda avrebbe un significativo risparmio nei costi della produzione dato che sarebbe operativa solo in quei 4 giorni a settimana di lavoro e quindi andrebbe a risparmiare su molte cose, rispetto a una intera settimana lavorativa. I consumi si ridurrebbero notevolmente.