Per assumere le giuste quantità di ferro, occorre necessariamente consumare carne rossa? Assolutamente no, ecco cosa dovete mangiare.
La natura ci offre una serie di valide alternative, qualsiasi sia il nostro obiettivo. A proposito di questo, spesso si associa l’assunzione del ferro agli alimenti di origine animale: in particolare carne rossa, vitello, maiale e così via. In realtà, moltissimi alimenti di origine vegetale vantano la presenza di questo importantissimo minerale nella loro costituzione. Ma perché assumere le giuste quantità di ferro è così importante?
Prima di tutto, il ferro è il principale componente dell’emoglobina e della mioglobina: la prima trasporta l’ossigeno dai polmoni al resto del corpo, mentre la seconda permette all’ossigeno di raggiungere i muscoli. Una carenza di ferro consistente causa l’anemia, patologia che può causare stanchezza, spossatezza, ma anche difficoltà di concentrazione e memoria. Sostanzialmente, il ferro rimane uno degli elementi più importanti per il corretto funzionamento del nostro organismo. E’ possibile assumerlo solo attraverso la carne? Come abbiamo sottolineato, la risposta è no. Vediamo insieme gli alimenti di origine vegetale che lo contengono.
Tra gli alimenti vegetali ricchi di ferro, possiamo citare ad esempio i mirtilli, ribes, frutta secca e nientepopodimeno che cocco! Il cocco, oltre ad essere un frutto incredibilmente dissetante, contiene ben 2,43mg di ferro per 100g di polpa e 356gr di potassio ogni 100g. Sono dei valori notevoli, soprattutto se si pensa che esso contiene più ferro della stessa carne di vitello.
Benché il cocco risulti incredibilmente benefico per l’organismo, anche grazie alle enormi quantità di manganese (essenziale per la salute delle ossa e per il rafforzamento del sistema immunitario), è bene non abusarne nel consumo. Contrariamente a molti frutti estivi infatti, questo dolcissimo alimento tropicale vanta un notevole apporto calorico. Di conseguenza, risulta ottimo come spuntino, oppure per arricchire le nostre pietanze estive, ma non va consumato in dosi sproporzionate.
Insomma, se soffrire di anemia, oppure non amate particolarmente la carne, il cocco può rappresentare una valida alternativa che vi consentirà di assumere il giusto quantitativo di ferro. Ricordate che la dose giornaliera di questo minerale dovrebbe corrispondere a 10/12 milligrammi, valore che ovviamente varia a seconda delle caratteristiche nel soggetto.
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