21 anni, in vacanza a Roma, la famiglia non lo sente da giorni: lo trovano morto nel Tevere

Tragico rinvenimento nel fiume Tevere. Il corpo di un ragazzo ripescato senza vita. Era un giovane in vacanza in Italia.

La famiglia non lo sentiva da giorni, cosa insolita. Così è scattato l’allarme che è arrivato anche ai microfoni della trasmissione Rai Chi l’ha Visto. Ma a nulla è servito. Quando Elija Oliphamt è stato trovato era già troppo tardi.

ANSA/RICCARDO ANTIMIANI/ARCHIVIO

 

Nella mattinata di giovedì 26 maggio, intorno alle ore 10, il corpo del 21enne è stato rinvenuto nel Tevere, senza vita. Elija era originario degli Stati Uniti, di Dallas per la precisione. Si trovava a Roma in vacanza. Non si sa cosa sia accaduto: una fatalità, un’aggressione o forse un suicidio? Il corpo del giovane è stato avvistato da alcuni passanti che hanno immediatamente chiamato le Forze dell’Ordine. E’ stato poi recuperato all’altezza di Ponte Sisto, dal lato di Trastevere, dai Vigili del Fuoco e dalla Polizia fluviale. Le indagini hanno portato rapidamente all’identificazione del 21enne americano la cui immagine era già stata diffusa dalla trasmissione Rai e da diverse pagine social. Dai primi accertamenti non sembrerebbero esserci segni di violenza sul corpo di Elija ma solo l’autopsia potrà stabilire con certezza le cause del decesso e sgomberare il campo da ogni dubbio su un possibile omicidio del turista.

Il Tevere, purtroppo, non è nuovo a questo tipo di situazioni. Tempo fa fu trovato il corpicino senza vita di una neonata. In un primo tempo si pensava ad una bimba nata morta e poi gettata nel corso d’acqua dai genitori: ipotesi già di per sé agghiacciante. Ma la verità si rivelò ancor più tremenda: gli esami autoptici svelarono che la piccola era stata soffocata e poi buttata nel fiume capitolino un giorno dopo la sua nascita. E sempre nelle acque del Tevere venne trovato il cadavere di Imen Chatbbouri, ex atleta tunisina di 37 anni. La donna aveva sconfitto ben due tumori

 

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