Quando ci si sposa scattano tanti obblighi e doveri. Il divorzio permette di sciogliere una coppia da questi legami. Ma cosa accade se la moglie vuole di più al momento dello scioglimento del matrimonio.
Il matrimonio è un sacramento molto importante che lega due persone, ovviamente scattano obblighi e doveri da rispettare. Nel momento in cui la coppia decide di sciogliere questo legame, scatta il divorzio.
Un momento in cui ognuno nella coppia cerca di rivendicare qualcosa di più rispetto all’altro. Analizziamo insieme
Quando il matrimonio finisce
Quando arriva il divorzio, il Tribunale può stabilire che uno dei due coniugi debba dare un assegno mensile all’altro. In passato accadeva che colui che guadagnava di più nella coppia era tenuto a mantenere economicamente con un assegno l’altro ex coniuge.
La procedura poi è stata abbandonata, infatti adesso affinché avvenga questo assegno all’altro coniuge bisogna verificare che la persona abbia veramente bisogno.
L’obbligo non è più valido quando l’altro coniuge si sposa oppure comincia a convivere in modo stabile. A questo punto tutti questi obblighi post matrimonio decadono.
Ma in quale occasione la ex moglie può percepire una somma notevole di denaro dal suo ex marito? Bisogna precisare che secondo la Cassazione, l’assegno non ha solo una funzione assistenziale, ma ha anche una funzione compensativa.
Accade spesso che uno dei due coniugi decida di non lavorare perché l’altro coniuge lo fa e quindi sarà lui o lei a sostenere economicamente la famiglia.
Ecco il motivo per cui Il giudice quando deve decidere circa l’assegno di mantenimento deve tenere conto anche di questa scelta durante il matrimonio.
Si tratta dell’ordinanza 15241/2022, nel caso in cui l’ex moglie può ottenere una somma di denaro notevole dall’ex marito. La situazione accade quando ad esempio l’ex moglie abbia una invalidità che è stata diagnosticata e verificata.
Infatti nello specifico se l’ex moglie è un’invalida, anche se vive con un’altra persona, l’ex marito deve comunque versare l’assegno di mantenimento.
Invece per quanto riguarda l’aspetto assistenziale, questo decade. Ovviamente per percepire l’assegno bisogna dimostrare che se ne ha veramente bisogno come sostegno.
A questo poi si aggiunge anche che dovrà provare il contributo offerto alla famiglia durante il periodo del matrimonio e poi dimostrare che ha rinunciato a lavorare per occuparsi della famiglia.