Gli esperti hanno confermato che in Italia viene mangiato ancora troppo sale. Scopriamo nel dettaglio perché fa male e come sostituirlo nel modo corretto.
Il Ministero della Salute ha fatto una scoperta sorprendete, a quanto sembra le ultime analisi indicano che in Italia il consumo giornaliero di sale è di 9,5 g negli uomini e di 7,2 g nelle donne. I dati parlano chiaro, nonostante nell’ultimo periodo si sia cercato di diminuire l’utilizzo, in realtà siamo ancora in alto mare.
L’ ’Organizzazione mondiale della sanità, consiglia di introdurre all’interno del nostro corpo massimo 3 grammi di sale al giorno. Purtroppo dalle ultime analisi sui pazienti, si è scoperto che in Italia viene mangiato ancora troppo sale.
Infatti stando a quanto dice l’Oms, un eccesso di sale nel sangue è un rischio per la nostra salute. Nel particolare è correlato all’insorgere di tumori e attacchi cardiaci. Purtroppo, alcuni cibi confezionati contengono al loro interno delle eccessive quantità di sale, per questo è consigliabile acquistare sempre prodotti freschi e di alta qualità.
Scopriamo nel dettaglio cosa dicono gli esperti e come poter contrastare in modo efficace l’eccesso di sale.
Sale: ecco i trucchi da adottare in cucina
L’Oms ha specificato che per limitare l’insorgere di malattie gravi, come il tumore allo stomaco, è necessario ridurre il consumo di sale. Purtroppo, in Italia i numeri sono ancora molto alti, ecco perché oggi vi sveleremo alcuni trucchi per cerare di diminuire il suo utilizzo.
La prima cosa da fare è osservare i prodotti che acquistiamo quando facciamo la spesa. Ma come facciamo a riconoscere quelli a basso contenuto di sale? La cosa migliore è sempre leggere l’etichetta sui prodotti.
Gli esperti confermano che i cibi che contengono più di 1,5 g di sale per 100 g, sono considerati ad alto contenuto di sale. Il dottor Paolo Pigozzi, medico ed esperto di nutrizione, ha dato alcuni consigli su come contrastare in modo più efficace il rischio di eccesso di sale.
Stando a quanto dice l’espero è necessario abituare i nostri figli, sin da piccoli a un consumo moderato di sale. Spesso infatti, il 70% del sale che consumiamo è contenuto all’interno di merendine e prodotti per bambini. Ecco perché è consigliabile preparare merende fresche e fatte in casa.
Per condire le nostre pietanze, come ad esempio verdure o carne, si può decidere di aggiungere il sale sono a fine cottura. In questo modo il sapore non andrà perso e si potrà beneficiare del giusto quantitativo.
Voi cosa ne pensate?