Ragazza inseguita e molestata da un operaio all’uscita dal lavoro. Il padre corre in aiuto e lo pesta a sangue

Un operaio, aveva iniziato a importunare la ragazza nel bar. Quando lei ha finito il turno ha iniziato a pedinarla. Il padre lo ha picchiato.

È successo ad Argonate in provincia di Milano. Un’aggressione sessuale in pieno giorno, che una ragazza di 18 anni ha dovuto subire a pochi metri dal bar in cui lavorava gestito da suo padre. L’autore dei palpeggiamenti è un operaio 47enne, che rischia un’accusa di violenza sessuale.

ANSA/TRACEY NEARMY

“Mia figlia è scossa, anche se non ha subito danni fisici è molto provata”. Racconta il padre della barista 18enne molestata venerdì mattina con frasi e apprezzamenti non graditi e sempre più pesanti. Venerdì, infatti, un operaio 47enne è entrato nel bar, ha ordinato più di una birra e nel frattempo ha iniziato a importunare la barista, figlia del titolare, con commenti inopportuni come “sei bellissima, ti porterei a casa”. Il genitore è intervenuto intimando l’operaio ad uscire dal bar. L’uomo se ne va. Tutto sembrava essere finito lì ma, poche ore dopo le molestie davanti al bancone, intorno all’una e mezza, l’operaio è ancora fuori dal bar, e quando la ragazza esce dal locale perché ha finito il turno e inizia a dirigersi verso casa, lui inizia a pedinarla: la giovane accelera il passo ma viene raggiunta, bloccata e aggredita sessualmente dall’operaio che cerca di toccarle il seno e di baciarla. Lei riesce a telefonare a suo padre, chiede aiuto, gli spiega dove si trova. Il padre corre in auto, incrocia e riconosce il molestatore. E interviene, colpendolo con violenza, fino a quando alcuni passanti non lo fermano.

“Ho cercato di difendere mia figlia”, dice l’uomo. Che giudica “positiva” anche la decisione del comune di Arconate di sospendere la ditta – che lavora in appalto per l’amministrazione comunale – dov’era impiegato l’operaio che si è reso responsabile dell’aggressione. La ragazza sotto choc , che è stata accompagnata in ospedale da un’ambulanza, ha detto che presenterà ai Carabinieri una denuncia per violenza sessuale. Il Comune di Arconate ha fatto sapere di aver revocato l’appalto alla ditta per cui l’operaio accusato del fatto lavora.

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