Stipendi di maggio: la bella notizia, ci sono soldi in più!

Il mese di maggio comincia davvero bene per i lavoratori. Scopriamo insieme di cosa riguarda la bella notizia.

Stipendi di maggio più lievitati
Stipendi di maggio più lievitati
(pixabay.com)

Ultimamente tra Pasqua, il ponte del 25 aprile e poi la vacanza del primo maggio, anche se cadeva di domenica, ha fatto sì che molti lavoratori potessero concentrarsi sul loro riposo. Un’occasione in più anche per viaggiare.

Ma una bella notizia sta riguardando i lavoratori che purtroppo sono rimasti a bocca asciutta visto che il primo maggio, come abbiamo già detto, è caduto di domenica, quindi niente giorno di vacanza supplementare.

Gli stipendi di maggio più lievitati

Stipendi di maggio
Stipendi di maggio
(pixabay.com)

Proprio perché il primo maggio appena trascorso, cadendo di domenica, rientra in quelle festività non godute quindi accade che se una festività coincide, a seconda del calendario, con il riposo domenicale, allora deve essere pagata al dipendente.

Cosa succede quindi in busta paga? Il lavoratore si ritroverà nella busta paga la giornata del primo maggio come se l’avesse lavorata. Una splendida notizia che facendo due calcoli fa veramente lievitare l’assegno di maggio per i lavoratori. Infatti i giorni lavorativi retribuiti arriveranno nel mese di maggio a 23 e 27, a seconda dei casi ovviamente

Ogni lavoratore è inquadrato con un certo livello e quindi a seconda della sua posizione lavorativa, che sia dirigente oppure operaio, risconterà dei significativi aumenti nello stipendio.

Cosa accade invece per coloro che hanno lavorato il primo maggio pur essendo una domenica ? A questo lavoratore spetterà una maggiorazione che comprende non solo il lavoro domenicale, ma anche quello festivo.

Il mese di maggio comincia quindi con delle belle e significative novità per la categoria dei lavoratori, qualunque essi siano. Il mese di maggio sarà quindi sostanzioso dal punto di vista degli stipendi.

I lavoratori hanno vissuto dei momenti davvero difficili durante la pandemia, tra perdita del lavoro e cassa integrazione, non riuscivano ad arrivare a fine mese. Per fortuna la nostra economia è in lenta ripresa, si assistono a delle assunzioni anche contratti a tempo indeterminato, che per un lungo periodo erano inesistenti.

Tutto ciò rincuora notevolmente e si spera che le aziende continuino ad assumere e non a licenziare come accaduto fino a ora.

 

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