I due sono stati trovati dentro casa, dalla nuora che ha dato l’allarme. Sul caso indaga la polizia. Ipotesi di omicidio-suicidio.
Una coppia di coniugi è stata trovata morta in casa, questa mattina, a Roma Nord. Si tratta di Tetsuo Sakamoto, professore universitario di 92 anni in pensione (aveva insegnato all’Orientale di Napoli), e sua moglie Eiko Sakamoto, 90 anni, entrambi di nazionalità giapponese. La tragedia è avvenuta in zona Collina Fleming.
A dare l’allarme nella mattinata di giovedì 28 aprile, è stata la nuora che aveva deciso di far visita ai suoceri che non rispondevano più al telefono. Nell’appartamento, in via Civitella d’Agliano, la donna è stata trovata senza vita sul letto, con le lenzuola sporche di sangue e diverse ferite sul corpo. Il marito, invece, era nella vasca da bagno e, accanto a lui, c’era un coltello.
Sul posto sono state avviate le indagini della polizia del commissariato Ponte Milvio e la scientifica. L’anziana aveva una ferita alla testa, mentre il marito un vistoso taglio all’addome. Non si esclude alcuna pista investigativa, ma l’ipotesi più probabile al momento appare quella dell’omicidio–suicidio.
Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, il professore si è ucciso con un colpo netto con una modalità che ricorda l’antica forma di suicidio giapponese, l’harakiri. Prima, però, avrebbe ucciso la moglie malata terminale, colpendola alla testa mentre si trovava a letto. La moglie Eiko potrebbe essere morta senza nemmeno rendersene conto. Secondo gli investigatori il Covid avrebbe peggiorato di gran lunga le condizioni della donna a tal punto che forse il marito potrebbe averla uccisa per porre fine alle sue sofferenze.
L’appartamento è stato trovato in ordine, non mancherebbe nulla e l’ipotesi di una rapina non regge. Sul tavolo invece, è stata trovata una lettera scritta in giapponese che assomiglia tanto ad un addio. La malattia della moglie, malata terminale, avrebbe forse spinto Sakamoto a compiere il tragico gesto.