Il noto imprenditore italiano – Lapo Elkan – ha preso una decisione commovente che ha lasciato tutti i suoi utenti di Twitter senza parole.
Attualmente, esiste un solo ed unico argomento sulla bocca di tutti: l’ingiusta guerra in Ucraina voluta da Vladimir Putin. Moltissimi personaggi dello spettacolo hanno espresso la loro opinione riguardo quello che è stato definito l’ennesimo genocidio, un conflitto che vede due popoli fratelli uccidersi reciprocamente sul territorio. Nessuno riesce a dare un senso a tutto questo, nessuna guerra del resto può dire di aver mai avuto un senso ed una ragione legittima.
Sono migliaia i profughi dispersi in Europa: parliamo uomini, donne e moltissimi bambini in fuga dalla loro Nazione di origine. Lapo Elkan ha deciso di occuparsi proprio di loro, comunicando su Twitter l’iniziativa a cui ha preso parte in queste settimane. Il post è diventato in pochissimo tempo virale. Vediamo insieme i dettagli.
Lapo Elkan: l’iniziativa a favore degli Ucraini
“Per il nostro matrimonio, Joana e io abbiamo chiesto ai nostri ospiti di fare una donazione alla Fondazione LAPS” – sono state le parole di Lapo Elkan – “Con la somma raccolta abbiamo affittato un boeing per portare in Portogallo 150 ucraini, 10 cani e 5 gatti salvandoli dalla guerra”. L’imprenditore ha così comunicato su Twitter l’iniziativa a cui ha preso parte nelle ultime settimane, in modo da avere un ruolo attivo ed utile nella lotta contro Vladimir Putin.
L’aereo affittato da Lapo Elkan ha raggiunto l’Ucraina con l’intento di prelevarne i fuggitivi, i quali hanno raggiunto con successo il Portogallo, ove Elkan si è trasferito dopo il matrimonio con la campionessa di rally il 7 ottobre dell’anno scorso. Non a caso inoltre, l’amore tra i due sbocciò proprio in occasione di un’evento di beneficienza. Entrambi molto attivi nel sociale e coinvolti nella collaborazione con diverse associazioni, hanno deciso di trasformare il loro matrimonio in un’occasione utile per aiutare il prossimo.
Parliamo di 150 ucraini e 15 animali domestici, vittime anche loro della crudeltà attuata dall’esercito russo sul popolo timonato da Zelesky. Nel frattempo, il conflitto continua e in molti cominciano a chiedersi se mai Vladimir Putin riuscirà a rendersi conto di aver perseguito un obbiettivo ingiusto e attualmente privo di una ragione legittima.