Sfatiamo il mito che bastino solo otto ore a notte per stare bene. Dopo una certa età bisogna considerare anche altri parametri e magari è sufficiente anche dormire di meno. Infatti secondo uno studio addirittura le sette ore sono il quantitativo di sonno ideale durante la mezza età.
Cosa ha stabilito la ricerca in merito a quanto dormire
Lo studio che è stato condotto ha stabilito che l’area del cervello maggiormente influenzata dal sonno, l’ippocampo, si ridurrebbe nelle sue dimensioni sia in caso di troppo sonno che di troppo poco riposo.
Sono stati fatti degli esperimenti proprio su soggetti di età superiore ai 40 anni e pare che queste categorie di persone che hanno dormito solo sette ore abbiamo avuto delle reazioni positive.
Importante analizzare che l’interruzione del sonno gioca davvero un ruolo importantissimo per i ricordi e la memoria. Quindi è molto importante seppure si dorme poco ma di farlo bene e in modo continuativo. Il nostro organismo ne trae davvero beneficio dopo la mezza età.
Se dormiamo male o poco questo procura una notevole formazione di tossine nel nostro corpo. Risultiamo non solo stanchi ma anche ansiosi, depressi, non riusciamo a concentrarci.
Ma che succede in caso di troppo sonno? Lo studio che è stato condotto nel Regno Unito ha stabilito che si verifica un rimpicciolimento dell’ippocampo.
Questo episodio non arreca assolutamente vantaggi al nostro organismo ecco perché o il troppo o il poco devono essere assolutamente bilanciati per far sì che la nostra salute fisica e mentale ne tragga davvero giovamento.