Tragedia che ha coinvolto diversi membri della famiglia. I genitori, assieme ai tre figli, stavano rientrando a casa. All’improvviso l’imprevedibile.
I genitori assieme ai tre figli stavano tornando a casa. Purtroppo l’imprevisto era dietro l’angolo e un tranquillo viaggio si è ben presto trasformato in tragedia.
Intorno all’1 di notte – tra il 28 e il 29 aprile – sulla corsia nord dell’autostrada A21 Brescia-Torino padre e figlio hanno perso la vita. Tra i caselli di Casteggio e Voghera l’auto su cui la famiglia viaggiava è stata violentemente tamponata e uno dei figli della coppia sbalzato fuori dall’abitacolo. La famiglia stava probabilmente tornando a casa, a Parigi. Secondo una prima ricostruzione effettuata dalla Polizia stradale, il padre – un uomo di 45 anni – sarebbe sceso dall’auto per andare a soccorrere il figlio di 11 anni. Ma un’altra auto che stava percorrendo la stessa carreggiata non lo ha visto e lo ha travolto. L’uomo è morto sul colpo. La moglie – di anni 43 – e gli altri due figli – due adolescenti di 14 e 15 anni – sono stati portati all’ospedale di Voghera – Pavia – per controlli. Le loro condizioni, al momento, non sembrano gravi.
Sul veicolo che ha causato il tamponamento viaggiavano quattro persone che sono state tutte trasportate in ospedale. Una donna di 60 anni ha riportato un trauma al volto; un uomo di 63 anni un trauma all’arto inferiore. Mentre semplici controlli per gli altri due passeggeri: una donna di 34 anni e un uomo di 33 anni. Una tragedia molto simile si è verificata qualche mese fa sull’autostrada A 14 Bologna- Taranto. Un operaio di 37 anni, Anthony Turnone, è stato travolto e ucciso da un tir che non lo ha visto. Turnone, in quel momento, era al lavoro con altri colleghi per eseguire opere di manutenzione sulla carreggiata. l’uomo è praticamente deceduto sotto gli occhi dei colleghi: i tentativi dei sanitari di rianimarlo sono stati inutili.