Di fronte ai seguenti segnali, sarebbe meglio contattare il proprio medico di base: l’artrite potrebbe essere in fase di degenerazione.
L’artrite reumatoide è una patologia infiammatoria cronica sistemica che colpisce principalmente i soggetti over 50. Fondamentalmente si tratta di una malattia che attacca le articolazioni – più o meno grandi – e che causa conseguentemente un impedimento reale nei movimenti.
Trattandosi di un’infiammazione, ad oggi viene curata attraverso l’assunzione di immunosoppressori oppure cortisone – farmaci capaci di lenire il dolore e alleviare l’infiammazione dovuta alla malattia. In ogni caso, esistono dei sintomi inconfondibili che ne dimostrano la presenza, per cui – se dovessero insorgere – sarebbe meglio contattare immediatamente il medico di base. A quel punto, la diagnosi può essere confermata attraverso la MOC, oppure ecografia, radiografia e RMN articolari. Vediamo ora i sintomi da tenere sotto controllo.
Artrite reumatoide: i sintomi inconfondibili
Nel momento in cui il nostro corpo comincia ad avvertire del malessere, occorre analizzarne le origini e le cause. Esistono sintomi più subdoli che vengono associati generalmente a stanchezza, spossatezza e stress – ma che al contrario potrebbero avere effettivamente un’origine patologica.
Riguardo all’artrite reumatoide, come abbiamo sottolineato in precedenza, facciamo riferimento sostanzialmente ad un’infiammazione delle articolazioni, per cui uno dei primi sintomi si riassume conseguentemente nel dolore in relazione a braccia, mani e gambe. Ad esso, possono susseguirsi una reale difficoltà di movimento, arrossamento della pelle in prossimità dell’arto infiammato, debolezza e atrofia muscolare ed infine gonfiore. Inoltre – nei casi più gravi ed evidenti – si possono formare di veri e propri noduli reumatoidi, dettagli ben visibili ad occhio nudo.
Insomma, nel momento in cui superiamo la soglia dei 50 anni, occorre intensificare i controlli medici, senza sminuire eventuali sintomi presenti nel corpo. Ogni patologia e malattia ha maggiori probabilità di essere debellata – o per lo meno contrastata – se diagnosticata in tempo. In relazione all’artrite reumatoide ad esempio, cominciare fin da subito la terapia giusta potrebbe evitare il rischio di un reale impedimento motorio. Di conseguenza, se doveste notare la presenza dei sintomi precedentemente elencati, contattate immediatamente il vostro medico, in modo da svolgere ulteriori accertamenti e stabilire così una diagnosi e una terapia.