Ceretta a caldo o a freddo? Ecco le differenze fra i due metodi: i dettagli a riguardo e quale potremmo scegliere a seconda della situazione.
La ceretta è uno dei metodi più comuni e forse utilizzati per la depilazione, sia dagli uomini che soprattutto dalle donne; evitando l’uso del rasoio e dunque un taglio aggressivo dei peli, la ceretta permette l’asportazione in maniera molto più efficace.
In molti forse non lo sanno, ma esistono due tipologie di ceretta: a caldo o a freddo. Quale differenza c’è tra le due? Ecco i dettagli in merito e anche le situazioni per le quali potremmo scegliere una o l’altra.
Ceretta a caldo o a freddo? Ecco le differenze fra i due metodi
Il metodo più tradizionale per effettuare la depilazione tramite ceretta è quello di riscalda; la cera acquistata solida viene messa a bollire in acqua calda e fatta squagliare, in modo tale che si possa poi procedere a spalmarla sulle parti dove si vogliono rimuovere i peli.
Tendenzialmente, una volta messa sulla pelle si aspetta che la ceretta aderisca del tutto e ‘imprigioni’ i peli al suo interno, per poi essere pronta alla rimozione con delle apposite strisce di carta; la pratica può essere piuttosto fastidiosa specie se i peli sono lunghi, ma risulta comunque molto efficace.
Questo metodo, oltre a causare irritazione alla pelle, potrebbe favorire la vasodilatazione, ecco perché è sconsigliato soprattutto alle donne che soffrono di vene varicose, capillari fragili e simili.
In alternativa alla ceretta a caldo viene utilizzata la ceretta a freddo, che in sostanza funziona come il primo metodo, anche se in questo caso le varie strisce depilatorie sono già pronte e basta semplicemente ‘riscaldarle’ con le mani o poggiarle per qualche secondo su un termosifone.
Sebbene possano avere un risultato meno efficace, queste strisce già pronte sono sicuramente più pratiche e immediate da utilizzare, e potrebbero fare al caso nostro specie nelle zone del corpo più sensibili, essendo tendenzialmente meno aggressive rispetto alla cerca a caldol.