La Camera ha approvato un nuovo decreto riguardo l’utilizzo dei condizionatori: vediamo insieme tutti i dettagli.
In occasione dell’imminente arrivo delle stagioni calde, la Camera ha deciso di fare il punto circa l’effettivo utilizzo di luce e gas per le famiglie italiane. Data l’emergenza internazionale provocata dalle azioni di Vladimir Putin, l’Europa sta cercando di capire come allentare progressivamente la dipendenza dal gas russo, in modo da chiuderne definitivamente i ponti. Tale operazione non è semplice, soprattutto perché comporta ad una inevitabile limitazione di consumo. Vediamo insieme i dettagli.
Uno degli elementi che ha portato alla decisione della Camera di limitare l’utilizzo dei condizionatori risiede anche nella crisi climatica, la quale continua ad aggravarsi anno dopo anno. Per questo motivo – in un certo senso – la guerra in Ucraina ha permesso ai politici di aprire gli occhi riguardo l’utilizzo di forme rinnovabili e totalmente indipendenti dagli altri paesi confinanti.
DL Bollette: la decisione della Camera sui condizionatori
Il DL approvato dalla Camera (destinato a passare prima per le mani del Senato) prevede una sostanziale limitazione dell’utilizzo dei condizionatori. Negli uffici e negli edifici pubblici sarà obbligatorio mantenere il limite dei 27 gradi con un sbalzo di massimo due gradi dal limite previsto. Stesso discorso vale per i termosifoni che – durante la prossima stagione fredda – non dovranno salire al di sopra dei 19 gradi (salvo eccezioni). Inoltre, il Governo ha deciso di stanziare una cifra considerevole per permettere la diffusione di impianti ad energia rinnovabile.
Il Governo ha permesso una semplificazione della procedura di approvazione dell’istallazione degli impianti fotovoltaici e termici – stiamo parlando di una cifra che si aggira intorno agli 8 miliardi di euro, di cui 5,5 saranno destinati a contrastare il rincaro delle bollette relative al dispendio di energia.
Il DL che attende l’approvazione del Senato, è stato approvato alla Camera con 422 favorevoli, 54 contrari ed 1 astenuto e rappresenta l’inizio di un’effettiva politica green, atta a garantire il minor dispendio energetico possibile. L’obiettivo rimane quello di contrastare la crisi climatica, ma anche limitare l’utilizzo di energia fossile, principale legame che ci impedisce di attuare sanzioni economiche pesanti al colosso Russo di Putin.