Attesi aumenti e arretrati per gli stipendi e buste paga per il mese di maggio. Ecco cosa devono aspettarsi i lavoratori.
Buone notizie per i lavoratori. L’inizio della primavera, oltre a portare un miglioramento delle giornate e delle condizioni ambientali, arriva una buona notizia per quanto riguarda il portafogli. Si attende, infatti, l’arrivo di aumenti e arretrati nel mese di maggio per una precisa categoria di lavoratori.
Sembra infatti deciso l’arrivo di una sostanziosa buona notizia per alcuni lavoratori, che vedranno un leggero aumento in busta paga. Sono previsti aumenti tra i 3 e i 10 euro per i docenti e il personale ATA, oltre ad un ritocco che accompagnerà l’indennità di vacanza contrattuale. Ecco di cosa stiamo parlando.
Previsti a maggio aumenti e arretrati per questi lavoratori
Per i 225mila dipendenti pubblici delle Funzioni centrali sono previste le novità maggiori di questo mese. Il Dipartimento del Tesoro, infatti, ha dato il via libera per il rinnovo 2022 del contrato CCNL triennale, che risultava ancora fermo per queste categorie di lavoratori.
Il rinnovo prevede un ritocco economico, caratterizzato da aumenti e arretrati, i quali varieranno in base alla categoria lavorativa presa in considerazione e al relativo inquadramento. Inoltre, sarà introdotta una quarta area di lavoratori “delle elevate professionalità” e inclusi i dipendenti assunti grazie alle risorse del PNRR.
Il mese di maggio, dunque, sarà ricco di novità per una moltitudine di lavoratori che vedranno aumenti sul proprio cedolino. Sono previsti, infatti, aumenti di stipendio che andranno da circa 63 euro per i dipendenti di prima fascia, fino a 117 euro al mese per quei lavoratori di grado maggiore. Dunque, l’aumento medio lordo potrebbe ammontare a circa 105 euro.
Oltre agli stipendi, sono previsti anche corposi arretrati. Si prevede, infatti, una tantum che verrà quindi erogata, nella busta paga dei lavoratori presi in considerazione, in un’unica soluzione. Gli arretrati interesseranno il periodo 2019-2021 e il loro importo sarà calcolato in base all’inquadramento del lavoratore interessato.
Infine, nel mese di maggio ci si aspetta circa 2.545 euro lordi per i funzionari in terza area, mentre gli arretrati ammontano a 1.906 euro lordi medi per la seconda area. Infine, per la prima area gli arretrati ammonteranno a 1.680 euro lordi medi.