Parkinson: i sintomi che si possono manifestare anche 10 anni prima

Ci sono dei sintomi precoci associati al morbo di Parkinson, che possono svilupparsi anche fino a 10 anni prima.

Parkinson
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(@mentalitymed_)

 

Gli scienziati in base ai loro studi e ricerche hanno scoperto che i sintomi più comuni associati al Parkinson, quindi il tremore e i problemi di memoria, possono comparire rispettivamente fino a dieci o cinque anni prima della diagnosi effettiva.

La ricerca però ha anche rilevato che ci sono due nuovi segnali molto precoci e che si manifestano molti anni prima della diagnosi effettiva di malattia del Parkinson e sono l’epilessia e la perdita dell’udito.

Cosa ha stabilito la ricerca

Cervello
Cervello
(pixabay.com)

Facendo una attenta ricerca nei paesi del mondo, la zona est di Londra ha una delle percentuali più alte di uomini di colore, persone originarie dell’Asia meridionale e gruppi etnici molto misti, che comprendono circa il 45% dei residenti nell’area, rispetto al 14% nel resto del Regno Unito.

In più, l’80% dei pazienti inclusi nella ricerca proveniva da famiglie a basso reddito. Ma non è tutto, perché in quest’area di Londra delle patologie come l’ipertensione e il diabete di tipo 2 sono state associate a maggiori probabilità di sviluppare il Parkinson.

La ricerca ha stabilito che i soggetti che provengono da minoranze etniche e da aree svantaggiate sono state in gran parte poco rappresentate nella ricerca sul Parkinson, ma per far sì che la ricerca possa essere completa è necessario uno studio che includa e rappresenti tutte le persone colpite.

I risultati condotti dalla ricerca hanno stabilito nuovi fattori di rischio e sintomi precoci come appunto l‘epilessia e perdita dell’udito, per cui ora adesso bisogna condurre aggiuntive ricerche per comprendere appieno la relazione tra queste patologie precoci e la manifestazione successiva del Parkinson.

Aspetto fondamentale e da non trascurare è che i medici di base consapevoli di questi collegamenti e nessi debbano capire quanto precocemente possono comparire i sintomi del Parkinson, in modo che i pazienti possano ottenere una diagnosi tempestiva e non aspettare troppo tempo. Sarà poi troppo tardi per la prevenzione.

Questo studio conferma che molti dei sintomi e dei primi segnali della malattia di Parkinson possono verificarsi anche diversi anni prima di una diagnosi vera e propria, e attraverso la ricerca c’è la speranza di riuscire a identificare le persone ad alto rischio anche prima che compaiano sintomi evidenti ed importanti.

Questo è ciò che la dott.ssa Cristina Simonet, neurologa e dottoranda presso la Queen Mary University di Londra, ha analizzato

 

 

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