Hai sempre le mani e i piedi freddi? Non sottovalutare questi sintomi, potresti avere la sindrome di Rayanud. Vediamo insieme di cosa si tratta e come riconoscerla.
Capita a tutti, soprattutto in inverno, di tornare a casa dopo una lunga giornata di lavoro e avere i piedi e la mani freddi. Questo non dovrebbe spaventarci, ma se i sintomi persistono con il tempo, potreste soffrire del fenomeno di Raynaud.
Questa è una patologia piuttosto frequente, soprattutto nelle giovani donne, spesso è legata a un’improvvisa diminuzione dell’afflusso di sangue con in seguito la dilatazione dei vasi e un blocco della circolazione.
Non si tratta di una malattia grave o mortale, ma sicuramente necessità di essere curata e monitorata. Per essere diagnosticata vi basterà fare dei semplici controlli, come ad esempio il prelievo di sangue per la ricerca degli anticorpi antinucleo e la capillaroscopia.
Ma andiamo a scoprire quali sono i sintomi e come si manifesta questo disturbo.
Fenomeno di Raynaud: ecco i sintomi e come si manifesta
Le persone che soffrono del fenomeno di Raynaud presentano una drastica riduzione del flusso di sangue sopratutto nelle estremità del corpo, ovvero mani, piedi, naso, orecchie.
Normalmente ci si accorge di questo sintomo grazie al colore delle dita, queste inizialmente diventano bianche e poi arrossiscono di colpo, a volte capita che si possano gonfiare e infine che il colore vada verso il blu-viola.
Le cause principali di questa malattia possono essere:
- Tipo di lavoro: pianisti e suonatori flauto ne soffrono maggiormente, questo perché sono spesso esposti alle vibrazioni
- Stile di vita non sano: bere, fumare e mangiare male può portare a questa malattia
- Uso di farmaci o estrogeni.
Purtroppo a soffrirne maggiormente sono sopratutto giovani donne, questo perché la patologia è anche legata allo stress emotivo.
Per cercare di curare il fenomeno di Raynaud è necessario utilizzare alcuni accorgimenti, in primis bisogna coprirsi bene, meglio usare un doppio guanto ed infine eliminare le cattive abitudini come il fumo.
Se pensate di soffrire di questa patologia provate a chiedere consiglio al vostro medico di base, sicuramente vi saprà indirizzare verso la giusta via.