Finanziamento: cosa succede se non lo pago e vado all’estero

Se rifiutate di pagare un finanziamento, potete fuggire all’estero? Ecco cosa succederebbe nel caso si presentasse questa eventualità.

Dal punto di vista finanziario esiste il mito secondo cui un cittadino possa fuggire all’estero per evitare di pagare le tasse nel proprio paese di origine. Tuttavia, questa illusione rimane fattibile esclusivamente in film e libri, in quanto – nella vita reale – si rivela molto più complicato di quanto si possa pensare.

Finanziamento: potete andare all'estero? (Pixabay)
Finanziamento: potete andare all’estero? (Pixabay)

Secondo voi, i debiti accumulati nel paese vengono estinti nel momento in cui vi trasferite? Assolutamente no, in quanto la Finanza è in grado di raggiungervi in qualsiasi paese doveste stanziare la nuova residenza. Ad esempio, se il postino dovesse recapitarvi delle raccomandate, poco importa la non risposta – quest’ultimo lascerà le lettere in giacenza dall’Ufficio Postale e il procedimento avrà comunque validità. Per questo motivo, durante la vostra assenza, i debiti si accumuleranno e la Finanza – di fronte ad un mancato pagamento – cercherà di sanare il debito con metodi alternativi.

Fuggire all’estero per non pagare le tasse è possibile?

Il primo passo generalmente consiste nel pignoramento dei beni: vi trasferite in Svizzera per non pagare le tasse? Bene, probabilmente al vostro ritorno non troverete niente di ciò che avete lasciato. Inoltre, la Finanza può contattarvi presso la nuova residenza e – a quel punto – sarete costretti a trovarvi un avvocato di zona che prenda in esame la vostra causa. Cosa comporta questo? Spreco di denaro, denaro che potevate utilizzare per pagare le fantomatiche tasse.

Non pensate di fuggire all'estero per non pagare le tasse (Pixabay)
Non pensate di fuggire all’estero per non pagare le tasse (Pixabay)

Eppure, i debiti dopo un po’ vanno in prescrizione e potreste usare questa come argomentazione valida per sostenere l’ipotesi di fuga. Tuttavia, non è così semplice: i debiti con la finanziaria vanno in prescrizione dopo 10 anni dalla scadenza dell’eventuale contratto. Tuttavia, quest’ultima vale solo se la Finanza non sollecita il cittadino riguardo il pagamento. Di fronte ad una mancata risposta, la comunicazione di sollecito ricomincia da capo. Di conseguenza, se vi trovate all’estero e vi rifiutate di ritirare le diffide, non avrete sicuramente la concezione di quanto tempo dovete aspettare prima che i vostri debiti cadano in prescrizione. A fronte di tutto ciò, ne vale davvero la pena?

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