Mal di testa: alcuni farmaci possono provocare questi problemi

Tutti noi assumiamo dei farmaci per contrastare il comune mal di testa. Sonnolenza, nausea e dermatiti potrebbero essere alcuni effetti collaterali provocati da alcuni farmaci assunti.

Mal di testa
Mal di testa
(@dott_matteomariani_osteopata)

Sono circa 27 milioni di persone in Italia a soffrire di mal di testa. Sicuramente lo stile di vita condotto incide molto sulla loro frequenza e intensità. La cefalea muscolo tensiva è una sorta di appesantimento che riguarda tutta la testa.

Quando invece i dolori sono più intensi e si manifestano fastidi come intolleranza alla luce, ai rumori e agli odori, oppure vomito e nausea allora si parla di emicrania.

I farmaci e le loro controindicazioni

Emicrania
Emicrania
(@supersofit)

I farmaci triptani sono impiegati per contrastare le emicranie o cefalee a grappolo. Agiscono sul dolore già presente proprio interferendo sulla pressione del sangue. Limitano i dolori battenti che sono tipici del mal di testa.

La terapia farmacologia può svolgersi o attraverso le vie nasali con degli spray, oppure intravenosa con iniezioni e si ha un rapido effetto entro i 15 minuti, o ancora per via orale con una tempistica di azione entro un’ora.

Non mancano gli effetti collaterali dopo la somministrazione di questi farmaci come la sonnolenza, irritazione del derma con arrossamenti e nausea. A questi possono aggiungersi dei formicolii, sensazione di caldo o freddo, torpore, sensazione di oppressione al torace e dolori muscolari.

Fare sempre attenzione se si assumono altri farmaci perché combinarli insieme potrebbe anche questo generare degli effetti collaterali

Per i soggetti affetti da ipertensione non sono raccomandati visto che aumentano la pressione sanguigna. Anche soggetti che hanno queste patologie non devono assumere i farmaci triptani, come chi soffre d’insufficienza epatica o renale. Chi è affetto da malattie cerebrovascolari o artereopatia periferica. A questi si aggiungono anche i soggetti con malattie d’ischemia del cuore o vasospasmo coronarico.

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