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Salute e Benessere

Glaucoma: i sintomi da non sottovalutare assolutamente

La prevenzione è fondamentale per la salute: ecco quali sono i sintomi del glaucoma da non sottovalutare assolutamente

(Pixabay)

Non si sottolinea mai abbastanza quanto sia importante fare prevenzione per evitare che insorgano malattie piuttosto fastidiose e dannose per la nostra salute. Spesso, infatti, provare a risolvere qualche dubbio, parlandone direttamente con il medico, può davvero fare la differenza.

Ma la tendenza è spesso quella di sottovalutare i segnali che ci manda il nostro corpo, relegando all’ultimo posto l’attenzione rivolta alla nostra salute. Ci sono infatti patologie che possono essere anticipate e trattate con largo anticipo: ecco quali sono i sintomi del glaucoma da non sottovalutare.

Ecco i sintomi del glaucoma da non sottovalutare

Prevenire le patologie attraverso la “lettura” dei sintomi che ci manda il nostro corpo è spesso possibile e può davvero aiutare a combattere malattie che possono causarci parecchi problemi. Tra queste, vi è sicuramente il glaucoma. In questo articolo vogliamo spiegarti come provare a individuarlo.

Il glaucoma è una malattia cronica degenerativa che interessa particolarmente il nervo ottico. Si tratta principalmente di una crescita della pressione interna del bulbo oculare da non sottovalutare assolutamente. Con il passare del tempo, infatti, potrebbe provocare l’irreversibile riduzione del campo visivo.

Si tratta di una patologia per cui non vi è prevista una cura che elimini definitivamente il problema. Questo fa capire quindi l’importanza della prevenzione come unico strumento particolarmente efficace, il quale permette di fare qualcosa prima che si arrivi ad un punto di non ritorno, anche attraverso “l’ascolto” di ciò che ci dice il nostro corpo. Ecco, dunque, quali sono i sintomi del glaucoma da non sottovalutare.

(Flickr)

Stiamo parlando di una malattia piuttosto subdola, che non si presenta quasi mai con sintomi evidenti e particolarmente significativi (e che facciano pensare immediatamente all’insorgere di questa patologia). Tuttavia, ci sono sicuramente dei segnali che possono farci attivare un campanello di allarme.

In particolare, possiamo insospettirci quando iniziamo a percepire in maniera improvvisa dolore ai bulbi oculari, non particolarmente diffuso e quindi non riconducibile ad un dolore comune. Inoltre, un altro segnale che potrebbe metterci in allarme è l’arrossamento congiuntivale. In entrambi i casi, è assolutamente consigliato rivolgersi al proprio medico.

Una visita oculistica, infatti, potrà facilmente risolvere i nostri dubbi e dirci se soffriamo di questa fastidiosa patologia. Si tratta di investigazioni piuttosto semplici, realizzate attraverso esami strumentali non invasivi o fastidiosi.

Pubblicato da
Gianluca Merla

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