Orecchie: puliscile così evitando danni con il cotton fioc

Ti sei mai chiesto se il modo in cui ti pulisci le orecchie è quello giusto? Vediamo insieme come evitare i danni con l’utilizzo del cotton fioc.

pulire orecchie cotton fioc
Ecco il modo corretto per pulire le orecchie con il cotton fioc

La pulizia delle orecchie dovrebbe essere una prassi comune, molti di noi tendono ad avvertire dei fastidi costanti proprio in questa zona. Ma non solo capita spesso di sentire dei ronzii piuttosto fastidiosi, questo potrebbe essere un sintomo di scarsa pulizia.

Ecco perché oggi affronteremo un tema molto importante, ovvero andremo ad analizzare il modo corretto per pulire le orecchie con il cotton fioc.

In molti non sanno, che questo strumento per l’igiene persone, se non utilizzato nel modo giusto, potrebbe portare diversi danni a livello uditivo, per questo motivo è importante fare informazione.

Curare il proprio udito è fondamentale, sopratutto per garantire una lunga vita al nostro cervello. Scopriamo nel dettaglio come pulire le orecchie e come utilizzare il cotton fioc.

Cotton fioc: ecco gli errori più comuni

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Cotton fioc: ecco come utilizzarlo

Molte persone quando si puliscono le orecchie tendono a commettere un errore molto comune, ovvero spingere il cotton fioc troppo in profondità.

Questo andrebbe utilizzato solo in superficie, anche perché in realtà è un prodotto altamente sconsigliato per il benessere del condotto uditivo. Ma non solo, se utilizzato con troppa forza potrebbe causare delle lesioni interne.

Il motivo è molto semplice, quando cerchiamo di pulire le orecchie in profondità, invece che pulire il canale andiamo a spingere il cerume verso l’interno, questo causerebbe dei danni irreparabili alla membrana del timpano.

L’utilizzo costante del cotton fioc potrebbe portare la formazione di un vero e proprio tappo di cerume, questo è la causa fastidi e ronzii alle orecchie.

Ma quindi come dobbiamo fare? In realtà è molto semplice, tutti dovrebbero tenere a mente che le orecchie hanno la capacità di pulirsi in autonomia, quindi non necessitano nessun tipo di strumento o prodotto.

Se proprio non riuscite a farne a meno esistono degli spray auricolari che vi consentono di non danneggiare le orecchie e i timpani. Quello più diffuso e consigliato è una vera e propria soluzione isotonica a base di cloruro di sodio e acqua di mare.

Voi cosa ne pensate?

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