Chi soffre di osteoporosi può contare su numerose soluzioni. Ecco il rimedio migliore e naturale per prevenirla
Soffrire di Osteoporosi non è mai facile. Spesso, infatti, si ricorre a farmaci, interventi e soprattutto a privazioni della propria mobilità a causa del dolore o della paura di farsi male. Una situazione di certo non facile per chi soffre di questa fastidiosissima patologia.
Tuttavia, in questo articolo vogliamo mostrarti il rimedio migliore e naturale per prevenire l’osteoporosi e affrontarla con maggiore entusiasmo. Si tratta di un particolare frutto che può certamente dare una mano in questo senso e aiutare a raggiungere obiettivi soddisfacenti.
Ecco il rimedio migliore e naturale per prevenire l’osteoporosi
L’osteoporosi è una patologia che colpisce l’apparato scheletrico. Questa malattia è caratterizzata soprattutto dalla bassa densità minerale e dal deterioramento continuo del tessuto osseo. Questo porta ad una condizione del paziente in cui registra un aumento notevole della fragilità ossea.
Soffrire di osteoporosi, dunque, vuol dire, soprattutto in età avanza (dove è più facile registrare l’insorgere di questa malattia) andare in contro ad un aumento del rischio di frattura di polso, caviglie, vertebre e femore. Ma è possibile trattarla e prevenirla?
Secondo una ricerca, esiste un frutto molto conosciuto e apprezzato che potrebbe ritardare o addirittura prevenire la demineralizzazione delle ossa, in particolare nelle donne anziane. Il frutto in questione è la prugna, più nello specifico la prugna secca.
Lo studio, pubblicato nella rivista scientifica Advances in Nutrition, ha fornito alcuni dati secondo cui il consumo delle prugne secche porterebbe ad un minore stress ossidativo. La minore infiammazione renderebbe quindi le ossa più resistenti e meno tendenti alle fratture.
I ricercatori hanno notato che mangiare circa 10 prugne secche al giorno potrebbe migliorare in maniera efficace la densità minerale ossea. Inoltre, inserire nella dieta una quantità che va da 50 a 100 grammi di prugne al giorno, per sei mesi, impedirebbe la perdita totale di densità ossea.
Si tratta di una scoperta molto interessante, soprattutto per le donne con un’età maggiore di 50 anni. Questo perché sono i soggetti maggiormente sensibili all’insorgere di osteoporosi. Secondo i dati del Ministero della Salute italiano, infatti, nel nostro Paese il 23% delle donne oltre i 40 anni è affetto da osteoporosi.