Andrea Crisanti si augura che i vaccinati contraggano il virus

Svolta incredibile dei medici nei confronti delle politiche del Governo sulla gestione dell’Emergenza Covid. Ora sono proprio gli esperti a chiedere l’abolizione delle misure restrittive.

Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali di Covid – attualmente positivi, morti e guariti – sono saliti di 38.375 unità. Da ieri 210 morti. I ricoverati calano di 603 unità mentre in terapia intensiva -36 assistiti da ieri.

Crisanti: contrarre il Covid è un vantaggio

Per mesi è stato uno dei più ferventi sostenitori di lockdown, chiusure ad oltranza, restrizioni e tracciamento sistematico di ogni positivo al virus, soprattutto se asintomatico. A distanza di due anni la svolta del professor Andrea Crisanti – microbiologo presso l’Università di Padova, recentemente oggetto di aspre critiche per l’acquisto di una villa del ‘600 del valore di due milioni di euro – lascia tutti a bocca aperta. L’esperto – intervistato dai microfoni de L’Aria Che Tira, trasmissione in onda su La7 condotta dalla giornalista Myrta Merlino, ha rilasciato dichiarazioni a dir poco sorprendenti considerando le sue posizioni classiche. Il microbiologo patavino è arrivato ad affermare che, ormai, contrarre il Covid può considerarsi un vantaggio, almeno per chi è vaccinato. Per questa ragione, a suo dire, bisogna eliminare il prima possibile tutte le misure restrittive e far circolare l’infezione: “Se una persona vaccinata s’infetta la malattia si presenta sotto forma di un raffreddore o di un mal di gola e, di fatto, la sua protezione si prolunga. Quindi più il virus circola in questa situazione e più saremo protetti in autunno” – le parole di Crisanti.

Strategia non dissimile da quella che proponeva il leader britannico Boris Johnson due anni fa: lasciare che le persone si contagino in modo che il virus diventi endemico. Solo che due anni fa non c’erano ancora i vaccini anti Covid e, pertanto, un soggetto avrebbe rischiato molto di più di contrarre la malattia in forma grave e di finire in terapia intensiva o decedere a causa di essa. Anche se, bisogna pur sempre ricordare, ci sono stati casi di persone finite in rianimazione con il Covid pur essendo vaccinate con tre dosi, come l’ex pugile Maurizio Stecca. Crisanti prosegue puntualizzando il suo punto di vista che è parecchio diverso rispetto a quello di poche settimane fa. Il microbiologo, infatti, si schiera ora apertamente contro il Green Pass che, a suo avviso, ormai è solo inutile e discriminatorio. Lo scienziato conclude invitando il Governo di Mario Draghi ad abolire il prima possibile ogni misura restrittiva perché più si aspetta e più, paradossalmente, si mette a rischio la salute delle persone: “La durata della protezione indotta dal vaccino e quella indotta dall’infezione non supera, nel migliore dei casi, 8-12 mesi. Significa che più ritardiamo e paradossalmente, facciamo meno gli interessi della comunità perché ora è il momento in cui siamo più protetti. Essere prudenti in questo momento è sbagliato” – ha spiegato il professore.

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