Luigi cerca di recuperare l’accendino. E’ il figlio a ritrovare il corpo

L’imprenditore di 89 anni Luigi Morini ha provato a recuperare il suo accendino, ma la vicenda è finita in tragedia.

Ambulanza
Marco Di Lauro/Getty Images

A Casatenovo, in provincia di Lecco sembrava una giornata normale per Luigi Morini, ex manager in pensione, originario di Sesto San Giovanni. L’uomo trascorreva le sue giornate in tranquillità, passando la maggior parte del tempo a casa, fumando qualche sigaretta per scandire lo scorrere del tempo. Ebbene, Luigi non si sarebbe mai potuto aspettare che proprio il vizio del fumo gli sarebbe stato fatale, in un modo che non era pronosticabile.

Verosimilmente, Luigi Morini stava proprio fumando una sigaretta quando, d’un tratto, il suo accendino è finito nel vespaio sottostante il pavimento della cantina. Da ciò, volendo continuare a fumare, Luigi ha deciso di recuperare il proprio accendino, sporgendosi e allungando la propria testa, il busto e le braccia in modo da poterlo raccogliere. Sfortunatamente, Luigi ha perso l’equilibrio ed è caduto nel tombino attraverso la grata di protezione. L’uomo non è riuscito a chiedere aiuto né a divincolarsi.

Luigi Morini è stato trovato morto domenica mattina dai suoi due figli, probabilmente stroncato da un malore dovuto allo sforzo e all’affanno provato nel tentativo disperato di liberarsi. Al principio, le singolari circostanze nonché la collocazione anomala del corpo di Luigi hanno indotto i Carabinieri e il sostituto procuratore ad accertarsi dell’effettiva dinamica dell’incidente, senza escludere alcuna ipotesi. Per questo motivo, il feretro dell’89enne è stato inizialmente sequestrato, e sono intervenuti anche i militari della scientifica.

Sono stati i figli di Luigi a scoprire l’amara sorte del padre, trovandolo all’interno dello scantinato della villa nella quale l’uomo dimorava con la famiglia. La villa si trova nel quartiere Leoni, al confine con Correzzana, in provincia di Monza. Il quartiere di cui fa parte la villa è composto da dimore extra lusso, costantemente sorvegliate 24 ore su 24 poiché lì risiedono famiglie facoltose e personaggi molto conosciuti. La salma dell’ex manager ormai in pensione resta per ora sotto sequestro. L’uomo era estremamente stimato da amici e conoscenti, sia per gli obiettivi raggiunti in ambito professionale, sia per il suo comportamento esemplare.

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