E’ fondamentale non abusare nell’assunzione dei medicinali. In particolare, ecco gli effetti collaterali dell’Ibuprofene.
L’Ibuprofene è un principio attivo FANS (farmaci antiinfiammatori non steroidei) ed è dotato di proprietà antiinfiammatorie, analgesiche e antipiretiche. In particolare, quest’ultimo rappresenta uno degli elementi principali contenuti in farmaci come Moment, Oki e Brufen. Generalmente, viene assunto di fronte a casi di mal di testa, dolori gengivali, articolari e disagi causati da infiammazioni muscolari. Nonostante l’Ibuprofene non sia un principio attivo particolarmente aggressivo ed invasivo, bisogna comunque evitare di abusarne. Vediamo insieme gli effetti collaterali relativi all’assunzione spropositata.
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Ibuprofene: effetti collaterali
Ulcera allo stomaco, eruzioni cutanee, respiro sibilante, problemi di respirazione, eccessivo gonfiore muscolare, senso di costrizione al torace e gola, nausea e forte bruciore allo stomaco – sono tutte patologie causate dall’eccessivo consumo di Ibuprofene. Ebbene sì, queste rappresentano le conseguenze più gravi relative dell’abuso di farmaci ad esso collegati. Ogni qual volta decidiamo di consumare un farmaco, dobbiamo ricordarci che si tratta di qualcosa di chimico, artificiale e potente. Di conseguenza, nel momento in cui il nostro organismo entra in contatto con eccessive quantità di principi attivi, il risultato sarà relativo all’effetto contrario. Il farmaco non sarà più uno strumento di guarigione, bensì qualcosa che va ad intaccare la nostra salute (soprattutto intestinale).
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A fronte di questo, se notate il presentarsi di uno dei sintomi prima citati, sarebbe meglio correre dal medico per farsi visitare. Per verificare la presenza di ulcere infatti, si necessita di una gastroscopia e di una lunga convalescenza. Se lo stomaco presenza delle lesioni da Ibuprofene, il medico vi imporrà di eliminare alcol, fumo, stress e determinate tipologie di cibo (ad esempio, peperoncino e spezie). Di conseguenza, prima di arrivare a questo punto, sarebbe meglio assumere un atteggiamento corretto nell’approccio con farmaci ed antiinfiammatori di qualsiasi tipo.