Contagi in calo e ristoranti vuoti ma il Green Pass resta in vigore tutta l’estate

Il patentino verde, molto probabilmente, ci accompagnerà ancora a lungo. La fine dello Stato di Emergenza potrebbe non segnare la fine del Green Pass.

Getty Images/Emanuele Perrone

Lo Stato di Emergenza – salvo ulteriori proroghe, che, al momento, non sembrano nei piani del Governo Draghi – terminerà il 31 marzo 2022. Mentre l’obbligo vaccinale per le persone dai 50 anni in sù verrà meno il prossimo 15 giugno. Tuttavia il Green Pass potrebbe accompagnarci ancora molto a lungo, almeno durante le vacanze estive. Dallo scorso 2 febbraio la certificazione verde per chi ha tre dosi non ha più alcuna scadenza: misura contestata da alcuni medici in quanto anche chi è vaccinato con tre dosi può infettarsi e contagiare e, per il momento, non è neppure chiaro quanto duri la protezione vaccinale contro l’evoluzione grave della malattia. Mentre chi non è vaccinato non ha più accesso libero alle attività commerciali che trattano articoli ritenuti non essenziali né a servizi come uffici postali o sportelli bancari. In pratica oggi un pensionato senza Green Pass non può andare a ritirare la propria pensione. In molti ci chiediamo quando tutto questo finirà ma le prospettive non sembrano rosee.

Se da una parte c’è chi spinge per lo stop alla certificazione verde in concomitanza con la fine dello Stato di Emergenza, il Ministero della Salute capeggiato da Roberto Speranza non sembra intenzionato a valutare quest’opzione. Il Green Pass probabilmente continuerà a essere richiesto nei luoghi pubblici per tutta l’estate. A dirlo è stato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, in un’intervista a Rtl: “Dobbiamo in tutti i modi cercare di ridurre la platea di non vaccinati. Coloro che occupano prevalentemente le terapie intensive sono loro e non possiamo permettercelo perché dobbiamo dare l’opportunità agli ospedali di continuare con le attività ordinarie. Sull’obbligo del Super Green Pass rinforzato degli over 50 dobbiamo essere rigidi, andando anche oltre la scadenza del 15 giugno. Siamo convinti della scelta presa e dobbiamo assolutamente tenere il punto“. Dunque anche se contagi e ricoveri continuano a scendere, il Governo non è intenzionato a mettere da parte il pugno duro contro chi ancora rifiuta il vaccino anti Covid. Sebbene gli ultimi report dell’Istituto Superiore della Sanità abbiano messo chiaramente in luce che, nella fascia 12-39 anni, la maggior parte dei ricoverati siano soggetti vaccinati con tre dosi. A ciò bisogna aggiungere le importanti ripercussioni che la proroga del Green Pass potrebbe avere sull’economia, specialmente di negozi, bar e ristoranti già duramente colpiti dai mesi di lockdown, zone rosse e ora anche dal rincaro delle bollette.

 

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