Era scesa per fare una passeggiata: sessantenne picchiata e stuprata sotto casa

Tragica violenza sessuale ai danni di una donna di circa sessant’anni. La vittima stava passeggiando sotto casa.

Getty Images/Michele Lapini/Archivio

Ennesimo episodio di violenza ai danni di una donna. Questa volta la vittima è una signora di quasi sessant’anni che stava passeggiando vicino casa a Gatteo Mare, a Cesena. All’improvviso è stata raggiunta da un uomo l’ha prima picchiata e ha abusato di lei. La 60enne, un’ imprenditrice, era uscita da sola nella zona della foce del fiume Rubicone nell’area tra un quartiere residenziale e la spiaggia, presso i giardini ‘Don Guanella’. La vittima ha spiegato agli inquirenti che, a un certo punto della sua camminata solitaria, è apparso un uomo che l’avrebbe aggredita e trascinata sull’arenile. La donna ha aggiunto che si trattava di un uomo di colore. Dopo la violenza è riuscito a fuggire, facendo perdere le proprie tracce.

Rimasta sola la vittima ha avuto la forza di chiamare i soccorsi. Sul posto sono giunti i Carabinieri e l’ambulanza che ha provveduto a trasportarla presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Bufalini di Cesena. La visita compiuta dai sanitari ha confermato la violenza sessuale. La 60enne, a causa delle botte ricevute dall’aggressore, ha riportato diverse ferite che guariranno, secondo i medici, in non meno di dieci giorni. Dopo gli esami svolti al Pronto Soccorso l’imprenditrice è stata dimessa non essendo stato ritenuto necessario un ricovero ospedaliero. Ad occuparsi delle indagini saranno i militari della compagnia di Cesenatico anche facendo ricorso alle telecamere montate nella zona a partire da quelle private utilizzate da attività che nell’area. “La vile e ignobile aggressione avvenuta a Gatteo Mare ai danni di una donna è un episodio gravissimo e deprecabile. Simili fatti sono intollerabili e vanno condannati e contrastati con assoluta fermezza. Esprimo la mia piena solidarietà e quella di tutta l’Amministrazione alla vittima di questo atto spregevole e auspico che i Carabinieri, con cui sono costantemente in contatto, possano trovare il colpevole ed assicurarlo alla giustizia in tempi rapidi” – le parole del sindaco Roberto Pari sul suo profilo Facebook. Questo è solo l’ennesimo episodio di violenza sessuale ai danni di una donna. Recentemente una giovane ha raccontato di essere stata abusata da due uomini i quali, per indurla a fidarsi e seguirli, si erano finti una coppia omosessuale.

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