Giorgia Meloni non vaccinerà la figlia: sta facendo disinformazione, dicono gli esperti

Hanno scatenato pesanti polemiche le parole dell’onorevole Giorgia Meloni che ha dichiarato la sua intenzione di non vaccinare sua figlia.

Getty Images/Paolo Bruno

Non si placano le polemiche a seguito delle dichiarazioni dell’onorevole Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia – ai microfoni del quotidiano torinese La Stampa – ha asserito la ferma volontà di non vaccinare sua figlia Ginevra, una bambina della fascia 5-11 anni per i quali il vaccino anti Covid è stato introdotto da qualche mese. Meloni ha motivato la sua scelta sostenendo che le probabilità, per un bambino dell’età della sua, di morire a causa del Covid sono davvero remote: “Non vaccinerò mia figlia perché le possibilità che un ragazzo muoia di Covid sono le stesse che muoia colpito da un fulmine“- le parole dell’onorevole dell’Opposizione. Concetto ribadito e sottolineato domenica scorsa, ospite della trasmissione di La7 Non è l’arena condotta da Massimo Giletti, quando Meloni ha specificato: “Io non vaccinerò Ginevra e lo rivendico. Mi spaventa come affrontiamo il dibattito sui vaccini in Italia: definirlo ideologico sarebbe già qualcosa, qui siamo alla religione“.

Gran parte della comunità scientifica è rimasta sbalordita dalle affermazioni della leader di Fdi. Il primo a intervenire è stato il virologo Roberto Burioni Dichiarazioni che in un tweet ha riportato i dati sui casi menzionati da Meloni. «Tra il 2020 e il 2021 i morti per fulmine negli Usa sono stati 28, di tutte le età. I morti per Covid, sempre in America, sotto i 18 anni sono stati 900». Come a sottolineare l’assurdità di quanto sostenuto da Meloni. Non è stato a guardare neanche il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta che dai suoi canali social ha ammonito la leader di Fratelli d’Italia non tanto per la sua scelta di non vaccinare la sua bambina quanto per i dati erronei diffusi attraverso programmi televisivi molto seguiti e quotidiani nazionali molto letti. Cartabellotta ha scritto: «Onorevole @GiorgiaMeloni, Lei è libera di non vaccinare sua figlia. Non di fare disinformazione pubblica sui #vaccini. Grazie». Anche se i numeri dati da Meloni sono certamente errati e il paragone improprio, certamente sulla questione ideologica l’onorevole non ha tutti i torti: la società ormai sembra essere scissa in due, pro vax e no vax, come ai tempi dei Guelfi e dei Ghibellini. A Mondello – in provincia di Palermo – addirittura il proprietario di un immobile ha pubblicato un annuncio per trovare un nuovo inquilino nel quale ha puntualizzato che avrebbe affittato casa solo a persone vaccinate.

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