Reddito di cittadinanza: arrivano le brutte notizie

Ci sono brutte notizie che potrebbero interessare alcuni beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Ecco di cosa stiamo parlando

reddito.cittadinanza_leggilo.org_08.02.2022
(foto: Pixabay)

Nel 2022 ci potrebbero essere brutte notizie per chi percepisce il Reddito di Cittadinanza. Milioni di beneficiari, infatti, rischierebbero di vedersi arrivare un importo molto più basso rispetto alla solita cifra dell’assegno percepito. Un pericolo da evitare.

Ci sono infatti parecchi nuclei familiari, beneficiari del Reddito di Cittadinanza, che potrebbero ricevere un assegno più basso rispetto ai mesi scorsi. Questa novità vale soprattutto per chi, tra il 2019 e il 2020 ha registrato modifiche riguardo la propria situazione economica. Ecco cosa succede nel dettaglio.

Brutte notizie per chi riceve il Reddito di Cittadinanza, alcuni potrebbero perderlo

Ci sono brutte notizie per coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza e, negli ultimi anni, hanno registrato dei sostanziali cambiamenti riguardo la propria situazione economico-finanziaria. Ecco di cosa stiamo parlando e chi rischia nel concreto.

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Quei nuclei familiari che, tra il 2019 e il 2020, hanno registrato un miglioramento consistente della propria situazione economica, potrebbero andare in contro ad una riduzione (o addirittura una perdita) del proprio assegno previsto dal Reddito di Cittadinanza.

Per vedere rinnovato il sussidio economico, infatti, queste famiglie devono presentare e aggiornare il proprio Isee. Grazie a questo documento, l’Inps effettuerà un nuovo ricalcolo dell’importo del sussidio a cui queste famiglie hanno diritto. Ma, nel caso di un consistente miglioramento della situazione economica, potrebbe esserci una riduzione dell’importo.

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Già dal primo febbraio 2022, infatti, alcuni nuclei famigliari potrebbero vedersi erogare un assegno più basso rispetto al passato. Inoltre, potrebbe esserci anche la possibilità di perdere del tutto il diritto a ricevere il RdC. Questo avverrebbe per quei nuclei che possiedono un Isee superiore a 9.360€.

Coloro che, ad esempio, con il precedente Isee dichiaravano 0, ma ora il loro reddito è cresciuto fino a 4mila euro, avranno comunque diritto all’assegno, ma con un importo minore rispetto al passato. Il discorso inverso, invece si applica a quei nuclei familiari che hanno visto peggiorare la loro situazione economica.

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Si tratta di un procedimento normale che è però necessario per ottenere il rinnovo al diritto di ricevere il Reddito di Cittadinanza. Un ricalcolo mirato ad evitare gli sprechi e ad ottimizzare la concentrazione di risorse per quelle famiglie più in difficoltà.

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