Assegno unico: se l’IBAN non ha questi requisiti viene bloccato

Avviso da parte dell’Inps alle famiglie: per ricevere l’Assegno unico, L’IBAN dovrà soddisfare precisi requisiti. Ecco quali

assegno.unico_leggilo.org_07.02.2022
(foto: Pixabay)

In attesa dell’entrata in vigore dell’Assegno Unico Universale, quest’estate il governo ha stanziato un nuovo sostegno economico. Si tratta dell’Assegno Unico (AU), chiamato “ponte”, proprio in riferimento all’arrivo del più sostanzioso intervento previsto per marzo.

Tuttavia, in questi giorni l’Inps ha avvisato le famiglie che intendono beneficiare del sostegno economico. Per ricevere l’Assegno Unico, infatti, L’IBAN utilizzato dovrà soddisfare determinati requisiti, pena l’impossibilità dell’accredito. Ecco di cosa stiamo parlando.

Assegno Unico. L’IBAN deve soddisfare alcuni requisiti

Il prossimo 1° marzo entrerà in vigore l’Assegno Unico Universale, il nuovo sostegno economico previsto per le famiglie con figli e che soddisfano determinati requisiti. In attesa della partenza del provvedimento, il governo ha stanziato un sostegno “ponte”, L’Assegno Unico.

LEGGI ANCHE –> DISCOTECHE: ECCO COSA CAMBIA NUOVAMENTE

In merito al suo accreditamento, L’INPS ha voluto avvisare i possibili beneficiari di tenere conto di alcune accortezze. L’ente di previdenza sociale, infatti, ha diramato una nota in cui si specifica che, per ricevere l’Assegno, l’IBAN deve soddisfare alcuni requisiti. Ecco di cosa stiamo parlando, nel dettaglio.

Una precisazione fondamentale per chi intende ricevere l’assegno. I richiedenti, infatti, dovranno fare molta attenzione nel momento della compilazione della domanda, soprattutto per quanto riguarda l’IBAN. Si tratta di rispettare alcuni requisiti assolutamente necessari per ricevere l’importo del sostegno economico.

assegno.unico_leggilo.org_07.02.2022
(foto: Pixabay)

Il conto corrente inserito nella richiesta, infatti, dovrà fare riferimento all’IBAN appartenente al richiedente della misura. Non si può, infatti, inserire un IBAN il cui titolare non sarà lo stesso beneficiario del sostegno economico. In caso contrario, L’Inps non accrediterà l’importo dell’Assegno.

Se, invece, l’IBAN inserito nella domanda è riferito ad un conto corrente cointestato, non ci sarà alcun problema. Esistono, infatti, numerose famiglie che hanno optato per questa soluzione. Non è possibile, invece, utilizzare la delega alla riscossione.

LEGGI ANCHE –> TEST: TROVA LA RANA TRA LE FOGLIE, NON CI RIESCE NESSUNO

Ovviamente, al momento della domanda deve essere indicato un conto corrente attualmente attivo e intestato a chi fa domanda per ricevere l’AU. Inoltre, l’Inps ha specificato che il codice fiscale di chi richiede l’Assegno Unico deve coincidere con quello in possesso dell’istituto bancario in cui è titolare del conto corrente indicato nella domanda.

Gestione cookie