La vitamine E risulta importantissima per il corretto funzionamento del nostro organismo: ecco cosa ne comporta la carenza.
La vitamina E risulta fondamentale per il funzionamento del nostro organismo, soprattutto in relazione al contrasto dei radicali liberi, al rinnovo cellulare e – soprattutto – alle sue proprietà antiossidanti. Inoltre, come se non bastasse, essa si presta come un valido strumento per combattere il cancro e per rimediare ai danni che possono provocare le sigarette e lo stesso inquinamento atmosferico. Per quanto riguarda l’assunzione, quest’ultima si trova prevalentemente nei frutti oleosi – come olive, arachidi, mais ecc. – nei semi di grano, nei cereali, noci e verdure a foglia verde. Cosa succede quindi in caso di un’eventuale carenza vitaminica? Scopriamolo insieme.
Problemi alla pelle: una delle caratteristiche fondamentali, vantata da questa preziosa vitamina, è proprio la proprietà antiossidante. Essa ha la funzione di proteggere e filtrare gli agenti esterni, tra cui i raggi UV a cui esponiamo la pelle. In caso di carenza, si possono presentare desquamazioni, secchezza superficiale, inestetismi e soprattutto le temibili rughe.
Debolezza del sistema immunitario: sempre in relazione alle proprietà antiossidanti, la vitamina E consente al sistema immunitario di avere una marcia in più contro il presentarsi delle malattie. Di conseguenza, un’eventuale carenza porta ad un indebolimento e ad una maggiore difficoltà di ripresa.
Perdita dei capelli: in mancanza di vitamina E, i capelli sono maggiormente esposti ai radicali liberi e alla forza degli agenti esterni. La chioma risulterà quindi sfibrata e spenta.
Difficoltà a concentrarsi: in questo caso, la carenza interessa lo stress ossidativo del cervello, il quale causa inevitabilmente problemi di concentrazione ed attenzione.
Problemi nel sangue: la vitamina E ha la capacità di rafforzare l’azione dei globuli rossi e delle piastrine, di conseguenza – se quest’ultima non ci fosse – si potrebbero verificare problemi di coagulazione nel sangue.
Stanchezza: sempre collegato al presentarsi dello stress ossidativo, la mancanza di vitamina E potrebbe portare anche a stanchezza e spossatezza, in seguito ad una difficoltà dei processi cognitivi del cervello.
Problemi alla vista: la corretta assunzione giornaliera di vitamina E, può anche contrastare il presentarsi della cataratta e della degenerazione maculare. Questo grazie all’azione contrastante verso i famosi radicali liberi.
Problemi di digestione: alcuni alimenti necessitano di un piccolo aiuto nella fase di assorbimento, questo aiuto fa proprio riferimento alla vitamina E, in grado di favorire la digestione di alcuni cibi in particolare.
Perdita del tono muscolare: vitamina E, come se non bastasse, responsabile anche dell’elasticità dei muscoli. Una carenza può provocare addirittura problemi di deambulazione.
Mancanza di equilibrio: il sintomo di un’eventuale carenza si può riscontrare in un danneggiamento dei nervi, il quale causa perdita di equilibrio e coordinazione del movimento.