Vitamina E: i segni di una possibile carenza

La vitamine E risulta importantissima per il corretto funzionamento del nostro organismo: ecco cosa ne comporta la carenza.

Vitamina E: cosa succede se ne sei carente (Melarossa)
Vitamina E: cosa succede se ne sei carente (Melarossa)

La vitamina E risulta fondamentale per il funzionamento del nostro organismo, soprattutto in relazione al contrasto dei radicali liberi, al rinnovo cellulare e – soprattutto – alle sue proprietà antiossidanti. Inoltre, come se non bastasse, essa si presta come un valido strumento per combattere il cancro e per rimediare ai danni che possono provocare le sigarette e lo stesso inquinamento atmosferico. Per quanto riguarda l’assunzione, quest’ultima si trova prevalentemente nei frutti oleosi – come olive, arachidi, mais ecc. – nei semi di grano, nei cereali, noci e verdure a foglia verde. Cosa succede quindi in caso di un’eventuale carenza vitaminica? Scopriamolo insieme.

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Mancanza di Vitamina E, le conseguenze

  • Problemi alla pelle: una delle caratteristiche fondamentali, vantata da questa preziosa vitamina, è proprio la proprietà antiossidante. Essa ha la funzione di proteggere e filtrare gli agenti esterni, tra cui i raggi UV a cui esponiamo la pelle. In caso di carenza, si possono presentare desquamazioni, secchezza superficiale, inestetismi e soprattutto le temibili rughe.
  • Debolezza del sistema immunitario: sempre in relazione alle proprietà antiossidanti, la vitamina E consente al sistema immunitario di avere una marcia in più contro il presentarsi delle malattie. Di conseguenza, un’eventuale carenza porta ad un indebolimento e ad una maggiore difficoltà di ripresa.

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  • Perdita dei capelli: in mancanza di vitamina E, i capelli sono maggiormente esposti ai radicali liberi e alla forza degli agenti esterni. La chioma risulterà quindi sfibrata e spenta.
  • Difficoltà a concentrarsi: in questo caso, la carenza interessa lo stress ossidativo del cervello, il quale causa inevitabilmente problemi di concentrazione ed attenzione.
  • Problemi nel sangue: la vitamina E ha la capacità di rafforzare l’azione dei globuli rossi e delle piastrine, di conseguenza – se quest’ultima non ci fosse – si potrebbero verificare problemi di coagulazione nel sangue.
  • Stanchezza: sempre collegato al presentarsi dello stress ossidativo, la mancanza di vitamina E potrebbe portare anche a stanchezza e spossatezza, in seguito ad una difficoltà dei processi cognitivi del cervello.
Stanchezza, conseguenza della mancanza di vitamina E (Pixabay)
Stanchezza, conseguenza della mancanza di vitamina E (Pixabay)

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  • Problemi alla vista: la corretta assunzione giornaliera di vitamina E, può anche contrastare il presentarsi della cataratta e della degenerazione maculare. Questo grazie all’azione contrastante verso i famosi radicali liberi.
  • Problemi di digestione: alcuni alimenti necessitano di un piccolo aiuto nella fase di assorbimento, questo aiuto fa proprio riferimento alla vitamina E, in grado di favorire la digestione di alcuni cibi in particolare.
  • Perdita del tono muscolare: vitamina E, come se non bastasse, responsabile anche dell’elasticità dei muscoli. Una carenza può provocare addirittura problemi di deambulazione.
  • Mancanza di equilibrio: il sintomo di un’eventuale carenza si può riscontrare in un danneggiamento dei nervi, il quale causa perdita di equilibrio e coordinazione del movimento.
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