Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi si esprime circa la possibilità d’imporre a tutti gli studenti il vaccino anti Covid.
Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali di Covid – attualmente positivi, morti e guariti – sono saliti di 83.403 unità. Da ieri 287 morti e 79.207 guariti. I casi attualmente positivi salgono a 2.555.278, +6421 rispetto a ieri. I ricoverati crescono di 509 unità e in terapia intensiva +26 assistiti da ieri.
Mentre i giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti hanno bocciato – senza indugi – la proposta del presidente Joe Biden di rendere obbligatorio il vaccino anti Covid per i lavoratori delle grandi aziende, in Italia c’è chi propone addirittura d’imporre la vaccinazione a tutti gli studenti di ogni ordine e grado. Ad oggi solo gli studenti dell’Università, per poter seguire le lezioni in presenza, devono essere muniti di Green Pass. Ma secondo il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi questo non basta, è necessario spingersi oltre e imporre le tre iniezioni a tutti i bambini e adolescenti delle scuole. Ospite della trasmissione Rai Che Tempo che Fa – condotta dal giornalista Fabio Fazio – il ministro si è espresso in questi termini: “Ho sempre sostenuto che dobbiamo arrivare a una cultura dei vaccini. Per la tutela di tutti è necessario renderlo obbligatorio? Sì sono d’accordo. Non ci si può dividere sui vaccini, sono una misura di solidarietà. Se non lo vuoi fare per te lo devi fare per il tuo compagno di banco, o per un compagno che neanche conosci”.
Di tutt’altra opinione il premio Nobel Luc Montagnier, virologo e biologo. L’89enne, ospite a Milano, ha parlato davanti ad una folla di oltre duemila persone che sabato 15 gennaio si sono date appuntamento in Piazza XXV Aprile per ascoltare le parole dello scienziato. Montagnier ha asserito, senza giri di parole, che: “E un crimine assoluto dare questo vaccino ai bambini“. Una dichiarazione certamente molto forte. L’esperto – ha puntualizzato – non è contrario ai vaccini di per sé ma a questo specifico tipo di vaccini a mRNA. A suo dire questo tipo di farmaci, invece di tutelare dalla malattia, favoriscono altri tipi di infezioni che possono manifestarsi anche a distanza di molti anni. Per questa ragione ne sconsiglia vivamente la somministrazione ai più piccoli. Montagnier ha inoltre ricordato che questo vaccino non impedisce né di contrarre il Covid né di trasmetterlo ad altri: vaccinati e non vaccinati, possono ugualmente infettarsi e contagiare altre persone. Il ché fa cadere quanto sostenuto dal ministro Bianchi che bisogna vaccinarsi per gli altri in quanto, anche dopo tre dosi di vaccino, si possono comunque infettare gli altri qualora si contraesse il virus. Il premio Nobel ha infine specificato che questi vaccini che sfruttano la tecnica dell’RNA messaggero usano una proteina che – a suo dire – sarebbe velenosa e che va ad agire negativamente su diversi organi tra cui il cuore.
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