Torino%2C+bimba+di+3+anni+precipita+dal+quarto+piano+e+muore.+Il+compagno+della+madre+era+ubriaco
leggiloorg
/2022/01/14/torino-bimba-di-3-anni-precipita-dal-quarto-piano-fatima/amp/
Cronaca

Torino, bimba di 3 anni precipita dal quarto piano e muore. Il compagno della madre era ubriaco

Tragedia nel capoluogo piemontese: una bambina di 3 anni  è caduta dal quarto piano. Ancora da chiarire la dinamica dei fatti.

Getty Images/Emanuele Cremaschi

Una bimba di 3 anni è precipitata dal quarto piano di un palazzo in via Milano, nel centro di Torino. La piccola si chiamava Fatima e il dramma è avvenuto attorno alle 21.45 di giovedì 13 gennaio. La bambina è morta la mattina seguente dopo aver subito un’operazione presso l’ospedale Regina Margherita: nonostante tutti i tentativi dei neurochirurghi per salvarla, l’impatto al suolo è stato troppo violento per il corpicino di Fatima e la bimba è spirata. La bambina, infatti, aveva riportato lesioni multiple al torace e al cranio, lesioni multiple alle ossa. La bambina,  viveva con la mamma, L. C., una donna italiana di 41 anni. Al momento della tragedia, nell’appartamento accanto al loro, c’era il compagno della donna, A. M., marocchino poco più che trentenne.

Stando a quanto emerso fin’ora, l’uomo era ubriaco. La Polizia lo ha portato via su una volante poco prima dell’una. Anche la mamma, un amico dell’uomo e altri testimoni sono stati portati in questura per essere ascoltati. La situazione appare poco chiara e gli inquirenti non sono del tutto certi si sia trattato di un incidente. La mamma della vittima e il compagno sono stati ascoltati tutta la notte per capire cosa sia successo e con chi fosse la piccola al momento della caduta, proprio perché i due abitano nello stesso palazzo ma in due alloggi diversi. Il compagno della madre – che non è il padre di Fatima – durante l’interrogatorio urlava:  “È mia figlia, mia figlia è in coma, voglio una sigaretta”.  Era visibilmente ubriaco: urlava, sputava contro gli agenti e batteva i pugni contro il finestrino dell’auto della Polizia. E ancora: “Le leggi italiane fanno schifo, io sono stato in carcere”- gridava.

Quando gli agenti sono giunti sul posto, il patrigno non era solo in casa ma con un altro uomo. Gli investigatori li stanno sentendo separatamente per cercare di chiarire quello che è accaduto: tutte le piste al momento sono ancora aperte. Ciò che desta maggiori perplessità è il fatto che, a dare l’allarme, non è stata né la mamma della bambina né il patrigno: lo ha dato la panettiera del vicino panificio, che aveva da poco aperto il suo laboratorio. Ha sentito dei rumori arrivare dal cortile interno, qualcosa di simile a un urlo. In pochi minuti sono arrivati gli uomini della Polizia, la scientifica, la squadra mobile, la Croce Verde che ha soccorso la bambina. Pochi giorni fa una tragedia simile è accaduta a Roma dove una bimba cinese è caduta dal balcone. La piccola, nonostante avesse appena 4 anni, era stata lasciata sola in casa.

 

Pubblicato da
Samanta Airoldi

Ultimi articoli

  • Salute e Benessere

Alzheimer, il sintomo che arriva con circa 48 mesi di anticipo: i medici ci mettono in guardia

Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più devastanti del nostro tempo, colpisce circa…

2 mesi ago
  • News Mondo

Tumori: conosci davvero tutte le cause? Scopri i fattori chiave e cosa possiamo fare per prevenirli

  Il tumore è una delle patologie più diffuse a livello globale, eppure poche persone…

2 mesi ago
  • Curiosità

Allerta Italiana: Attenti alle docce, i water e i lavandini dei vostri bagni, ecco cosa può uscire

Una nuova minaccia sta mettendo in allerta i cittadini italiani, e potrebbe provenire direttamente dal…

2 mesi ago
  • Curiosità

WhatsApp nasconde un trucco che ti cambierà la vita: come avviare una chat con te stesso per fare l’incredibile

Un'opzione nascosta su WhatsApp che potrebbe cambiare il modo in cui usi l'app ogni giorno.…

2 mesi ago
  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

11 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

1 anno ago