Pasta: ecco quanto aumenta nei prossimi aggiorni, attenzione!

Il mercato globale sta cominciando a soffrire l’epoca che stiamo vivendo: la prossima a subire l’aumento dei prezzi è proprio la pasta.

Pasta: esponenziale aumento dei prezzi
Pasta: esponenziale aumento dei prezzi

La crisi economica e l’aumento dei prezzi non ha lasciato scampo neanche ai generi alimentari, la prima fra tutte a subirne il rincaro sarà proprio la pasta. Secondo Coldiretti, nel 2021 l’Italia ha prodotto circa 3.800.000 tonnellate di grano (-3% rispetto agli altri anni) e questo ha portato ad una aumento del prezzo dei prodotti venduti. Eppure, non solo la pasta ha subito una modifica del valore di mercato: l’olio d’oliva, ad esempio, ha subito un rincaro del 4,7%, la carne del 3,5%, l’acqua minerale del 2,8%, il pesce del 3,1%, i succhi di frutta del 2,6% e così via. A fronte di questo, dovremo rassegnarci ad una minore accessibilità dei prodotti che acquistiamo al supermercato.

LEGGI ANCHE —> Fibromialgia: come curarla in modo naturale e veloce

Pasta, aumento esponenziale dei prezzi

E’ stato il noto marchio Divella a preparare i clienti ad un tale aumento dei prezzi: “A dicembre gli stabilimenti produttivi si sono fermati per 15 giorni e nessuno ha comprato grano […] I pastifici riaccendono i motori e subito il prezzo del grano risale. E poi c’è un’latra cosa che mi preoccupa: basterà il grano nazionale, fino a giugno?” – un aumento dei prezzi infatti deriva anche da una produzione insufficiente di grano, fatto che ha portato inevitabilmente ad un diverso valore dei prodotti sul mercato. Nello specifico, l’aumento generale dei prezzi del gas, elettricità, cellophane eccetera ha portato ad una difficoltà maggiore nella produzione della pasta. A livello di numeri, stiamo parlando all’incirca del 38%, ma nella borsa di foggia l’aumento arriva anche al 90%.

LEGGI ANCHE —> Obbligare i 50enni a vaccinarsi è inutile e Bassetti è un analfabeta, dice Andrea Crisanti

Insomma, prima lo Stato ha comunicato un aumento del valore delle bollette di gas e luce, poi arriva la medesima comunicazione dalle aziende di mobilio come Ikea, ed ora dovremo affrontare anche i rincari dei generi alimentari. A quanto pare, il 2022 si prospetta alquanto costoso e sostanzioso.

 

 

 

 

 

Gestione cookie