Dall’1 febbraio niente Reddito di Cittadinanza per chi non ha il Green Pass

Sussidio sospeso per chi non sarà munito di Green Pass a partire dall’1 febbraio. A rischio povertà milioni di cittadini.

Getty Images/Hanna Mc Kay

Il connubio Reddito di Cittadinanza e Green Pass sembrerebbe privo di qualsiasi logica: il primo, infatti, è un sussidio volto ad aiutare i cittadini più bisognosi mentre il secondo dovrebbe rappresentare uno strumento di freno ai contagi di Covid. Eppure dall’1 febbraio chi non sarà munito di patentino – quello base, ottenibile anche solo con un tampone rapido purché negativo che, comunque, costa non meno di 15€ – perderà il Reddito di Cittadinanza. A partire da tale data, infatti – secondo l’ultima ordinanza del Governo Draghi – per poter entrare in posta o in banca sarà necessario avere il Green Pass e, con ogni probabilità, la regola varrà anche per i centri per l’impiego.

Con la riforma del Reddito di Cittadinanza – voluta dal governo Draghi e approvata con la legge di Bilancio – sono cambiate alcune regole che riguardano il sostegno. Al fine di dare una bella sforbiciata ai tanti “furbetti del Reddito” è stato inserito l’obbligo, per tutti i percettori, di recarsi almeno una volta al mese in un centro per l’impiego per fare attività e colloqui. Per entrare nei centri verrà richiesto il Pass e, quindi, chi non lo avrà non potrà entrare e se non potrà entrare gli verrà sospeso il Reddito di Cittadinanza. Questa regola non vale per tutti i percettori del Reddito ma solo per coloro che possono lavorare e sottoscrivono il Patto per il lavoro: requisito obbligatorio per avere il sostegno laddove si sia ritenuti idonei a svolgere una qualche mansione. Restano esclusi dall’obbligo di Green Pass i beneficiari della Pensione di cittadinanza, i beneficiari del Reddito di cittadinanza pensionati o comunque di età pari o superiore a 65 anni, nonché i componenti con disabilità . Potranno essere esonerati, in occasione della convocazione da parte dei Centri per l’impiego, anche i componenti con carichi di cura legati alla presenza di soggetti minori di tre anni di età o di componenti del nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienti. Per tutti gli altri, invece, dal primo giorno del mese prossimo verrà attuata l’equazione: no Green Pass niente Reddito.

 

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