L’infettivologo Massimo Galli positivo al Covid nonostante le tre dosi vaccinali. L’esperto ha raccontato la sua esperienza.
Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali di Covid – attualmente positivi, morti e guariti – sono saliti di 108.304 unità. Da ieri 223 morti e 27.582 guariti. I casi attualmente positivi salgono a 1.674.071, +80.492 rispetto a ieri. i ricoverati sono 14.591, +764 mentre in terapia intensiva 1499 assistiti, +32 da ieri.
Massimo Galli positivo al Covid
“Sono stato una schifezza”. Queste le dure parole del virologo Massimo Galli, costretto a vivere una vita quasi monastica per stare bene. Negli ultimi tempi, con il susseguirsi di varianti di Covid-19 sempre rinnovate, specialmente per le persone di una certa età, la misura più assoluta di sicurezza sta nell’avere meno contatti possibile. Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, ha vissuto gli ultimi mesi seguendo questo mantra, ma non è bastato. “Faccio outing: il 31 dicembre oppure i giorni precedenti, ho contratto Omicron da qualcuno. Ho condotto una vita ritiratissima, ho visto pochissime persone”. Queste le dichiarazioni di Galli a Mattino 5, che asserisce di aver visitato i suoi pazienti esclusivamente per mezzo di mail o telefono. Galli, inoltre, ammette di aver visto alcune persone “a livello conviviale, purtroppo senza mascherina, ma assolutamente mai tutte insieme”. Questo, a detta del virologo dell’ospedale Sacco di Milano, fa capire a tutti “quanto questa variante è contagiosa“. La certezza che sia la variante Omicron ad aver colpito il professore sta nel fatto che le aiutanti di Galli abbiano sequenziato il virus in laboratorio. “Per i vecchietti come me non è una passeggiata”.
Il Prof. @MassimoGalli51 positivo ad #Omicron: “Ho visto un livello limitatissimo di persone, questo la dice lunga su quanto questa variante sia contagiosa” #Mattino5 pic.twitter.com/PH1e7AdsXQ
— Mattino5 (@mattino5) January 7, 2022
Galli ha inoltre fatto un commento legato alla campagna vaccinale e alla sua utilità in ambito di preservazione della salute del cittadino. Il virologo ha infatti asserito che, qualora non avesse avuto le tre dosi di vaccino, “sarebbe andata decisamente peggio”, considerata la sua storia e la sua età. Il virologo ha inoltre asserito: “Senza se e senza ma, bisogna dunque vaccinarsi. Così non si crepa. E vaccinate anche i bambini”.
Riguardo la nuova ondata del virus, nella sua variante Omicron, Galli aveva dichiarato nei giorni scorsi che: “Il vaccino non è democratico. Rispondono tutti in modi diversi. Una minoranza [dei vaccinati] ha comunque bisogno del ricovero [qualora vengano contagiati]”. Inoltre, il virologo si schiera contro coloro che dicono che Omicron è meno grave delle altre varianti. Questo poiché “se ci sono molti infetti, il virus può mutare. Il discorso dell’immunità di gregge non regge“.