Un’omelia che non ha riscosso successo quella di un parroco del Pavese che ha difeso la libertà di scelta sulla vaccinazione anti Covid.
E’ passato il tempo in cui gli esponenti della Chiesa potevano dire qualunque cosa e i fedeli li seguivano. Poco prima di Natale un folto gruppo di genitori si sono schierati contro il Vescovo di Noto che aveva asserito, di fronte ad una platea di bambini, che Babbo Natale non esiste. Ben peggiore la reazione dei parrocchiani della chiesa di San Vittore Martire a Casorate Primo – in provincia di Pavia – che hanno abbandonato la Messa ancora in corso indignati. La ragione? Il parroco officiante, don Tarcisio Colombo, stava difendendo il diritto alla libera scelta in fatto di vaccinazione anti Covid. In pratica, il sacerdote, stava difendendo anche chi non vuole vaccinarsi. “Nella vita bisogna sapere ascoltare anche chi ha un’opinione diversa dalla propria. Se in questa fase storica si dice qualcosa di diverso sulla pandemia rispetto al sentire comune, si viene subito additati come no-vax” – la parole di don Tarcisio. Parole che, probabilmente, in un altro contesto sarebbero state accolte con favore dai parrocchiani ma che, ora, invece, lo hanno reso inviso a gran parte dei presenti. Una ventina, addirittura, ha lasciato la chiesa nel bel mezzo della Messa.
A insospettire anche il fatto che il parroco non abbia voluto rivelare se lui si è vaccinato contro il Covid oppure no ritenendo di non dover dare spiegazioni alle persone. A riprova del clima di tensione che si sta creando, l’omelia di don Tarcisio è stata segnalata direttamente alla Curia di Milano. Già in passato alcune affermazioni del parroco avevano suscitato parecchio clamore, come quando, nel 2019, attaccò l’attivista Greta Thunberg definendola un modello pericoloso per i giovani. Per il momento l’Arcidiocesi di Milano non ha ritenuto di dover prendere provvedimenti ufficiali contro il sacerdote. Il portavoce Stefano Femminis si è limitato a spiegare che la posizione ufficiale della Chiesa è chiara ed è a favore dei vaccini. Pertanto la Chiesa, ufficialmente, invita tutti a farsi somministrare il vaccino anti Covid. Tuttavia la Chiesa è accoglienza e c’è spazio per tutti, anche per chi ha idee diverse.