Con l’aumento dei contagi, il Governo ha deciso di intervenire. Zona Gialla e Zona Arancione: ecco cosa cambia dal 3 gennaio
Dopo le festività natalizie e di Capodanno, sono attese forti modifiche per quanto riguarda le restrizioni dedicate al contenimento della diffusione del Coronavirus in Italia. Con l’anno nuovo, il sistema delle colorazioni previste per la Zona Gialla e la Zona Arancione cambierà.
Sono previste importante modifiche istituite dal Governo, con la collaborazione del Cts. Dopo il monitoraggio settimanale condotto dall’Istituto superiore di sanità, infatti, il Ministero della Salute è dovuto intervenire. Ecco quindi quali saranno i cambiamenti per la Zona Gialla e la Zona Arancione dal 3 gennaio.
Zona Gialla e Zona Arancione. Ecco cosa cambia dal 3 gennaio
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha emanato un’ordinanza che “modellerà” la nuova mappa a colori del nostro Paese. Ad oggi, sono in zona gialla Liguria, Veneto, Friuli, Marche, Calabria e il Trentino Alto-Adige.
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Dopo la registrazione di un significativo aumento dei numeri degli indicatori della pandemia in Italia, alcune aree torneranno dalla zona bianca alla zona gialla. Si tratta di Lombardia, Lazio, Sicilia e Piemonte, le quali passeranno in zona gialla dal 3 gennaio 2022.
I parametri che fanno scattare automaticamente la zona gialla sono 3: incidenza settimanale di casi ogni 100mila abitanti uguale o superiore a 50 casi; tasso di occupazione posti letto nei reparti ordinari al 15%; occupazione nelle terapie intensive al 10%.
Per quanto riguarda la zona arancione, questa viene raggiunta quando le soglie appena indicate superano rispettivamente il 20% e il 30% (posti letto ordinari e terapie intensive). A causa della variante Omicron, ci sarebbero già alcune regioni che toccherebbero questi numeri, come ad esempio la Liguria che ad oggi registra il 19,6% di occupazione dei posti letto ordinari.
A seguito di questi aumenti, ci sono dei cambiamenti previsti per la zona gialla e la zona arancione. Per quanto riguarda la zona gialla, in realtà, non vi è in pratica alcuna differenza rispetto alla zona bianca. Dopo gli ultimi interventi del governo, come l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e l’introduzione del super green pass, non vi è alcuna differenza per le due zone.
Nella zona gialla vi è quindi l’obbligo del green pass (super green pass dal 10 gennaio) per mezzi pubblici e mezzi a lunga percorrenza. Le attività commerciali possono restare aperte e per le consumazioni nei locali è necessario il green pass. Restano chiuse le discoteche fino al 31 gennaio ed è possibile uscire dal proprio comune e dalla propria regione.
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Per quanto riguarda, invece, la zona arancione, le restrizioni aumentano. Servirà il super green pass per skipass, ristoranti, centri commerciali nei festivi e prefestivi, piscine, spogliatoi, palestre, sport di contatto, centri culturali e sociali, feste dopo cerimonie e centri ricreativi all’aperto. Per lasciare il proprio comune, servirà il green pass o un valido motivo di lavoro o salute.