Palma di Montechiaro. Nella giornata di ieri, è divampato un incendio nella casa in cui Ginevra, due anni, viveva con la famiglia. La causa è probabilmente un corto circuito.
Palma di Montechiaro. Un piccolo paesino a trenta chilometri da Agrigento. Una tranquilla comunità nella quale tutti si conoscono e si salutano, prendendosi cura l’uno dell’altro. Per questo la vicenda accaduta nella giornata di ieri, martedì 21 dicembre, ha smosso le coscienze di tutti gli abitanti del paesino. In via San Giuseppe, un incendio ha divorato la casa nella quale Ginevra, due anni, abitava insieme alla famiglia. Sul posto, si trovano ancora squadre di vigili del fuoco, i poliziotti del Commissariato e i carabinieri della Compagnia, al fine di accertare le cause di questo tragico evento.
L’ipotesi più accreditata è quella del corto circuito. Le fiamme si sono sviluppate nel primo piano dell’appartamento, divorando tutto quello che hanno trovato. La madre della piccola Ginevra ha lanciato l’allarme per prima, avvertendo i soccorritori che sua figlia era rimasta dentro l’abitazione. Nel momento in cui è divampato il rogo, Ginevra stava infatti dormendo al primo piano. I genitori, invece, si trovavano al piano terra. La coppia ha provato a raggiungere la figlia per metterla in salvo. Purtroppo, ogni tentativo è stato vano. Le fiamme erano troppo alte e la piccola Ginevra non ha potuto fare nulla per scampare ad una fine terribile.
I vigili hanno potuto fare l’unica cosa in loro potere: constatare il decesso della piccola. Luigi Patronaggio, il procuratore di Agrigento, ha aperto un’inchiesta. La polizia scientifica è giunta in via San Giuseppe al fine di eseguire i rilievi all’interno dell’abitazione. Il dolore incalcolabile di genitori e parenti si è riversato in strada.
Ginevra abitava con i parenti nel quartiere popolare di Palma di Montechiaro “Firriatu”. La casa quasi fatiscente in cui i genitori della piccola vivevano con i figli è praticamente stata rasa al suolo dall’incendio. Stefano Castellino, il sindaco di Palma di Montechiaro, è riuscito a ricollocarli in un’altra abitazione. A causa dello stato di ristrettezze economiche in cui versa la famiglia della piccola Ginevra, il sindaco ha annunciato che il comune pagherà per i funerali della bambina. A piangere la drammatica sorte della piccola, oltre all’intera città di Palma di Montechiaro, saranno i genitori della piccola ed i cinque fratellini di Ginevra.