Le mascherine Ffp2 possono bloccare il virus in misura importante, secondo un recente studio. Qualcuno propone di renderle obbligatorie per tutti.
Il vaccino anti Covid può impedire, nella maggior parte dei casi, che la malattia diventi grave al punto da portarci in rianimazione, o peggio, al cimitero. Ma nessun vaccino può impedirci di contrarre il Covid né di contagiare altre persone. Per questo è fondamentale continuare a mantenere il distanziamento di almeno un metro dalle persone non conviventi e indossare la mascherina nei luoghi chiusi e, in caso di assembramenti, anche all’aperto. Secondo i risultati di uno studio pubblicato a dicembre dall’Istituto Max Planck – un’organizzazione di ricerca tedesca – se due persone, di cui una non vaccinata e l’altra positiva al Covid, entrano in contatto ad una distanza di 3 metri, in meno di cinque minuti la persona senza vaccino verrà infettata con quasi il 100% di certezza. Se le stesse due persone indossano la mascherina FFP2 il rischio di contrarre il virus si riduce allo 0,1%. Questo tipo di mascherine risultano essere molto più protettive rispetto a quelle chirurgiche in quanto sono costituite da diversi strati di tessuto in grado di filtrare gli aerosol, le piccole particelle che possono trasportare anche il virus. In più, tra gli strati, hanno anche un filtro di polipropilene, realizzato con un polimero ‘melt- blowing’ che crea minuscoli modelli di fibre irregolari per intrappolare le particelle. Proprio per il loro alto livello di filtraggio, sono utilizzate negli ambienti ad alto rischio di contagio come gli ospedali. Infatti l’Organizzazione Mondiale della Sanità -OMS – le ha consigliate agli operatori sanitari che si trovano ogni giorno a contatto con pazienti positivi.
Uno studio pubblicato sulla rivista JAMA Internal Medicine, ha valutato la FFP2 è la mascherina con il livello più alto di difesa da penetrazione: fino al 98.4%. A sottolineare la necessità di rendere l’FFP2 un dispositivo di protezione obbligatorio è intervenuto Mario Balzanelli, presidente nazionale del Sistema 118: “La chirurgica è efficace nel proteggere gli altri da noi stessi ma è inefficace dal proteggere noi dagli altri: è un colabrodo. Proponiamo di eliminare le mascherine chirurgiche a meno che non siamo ambienti poco affollati e quindi di utilizzare tassativamente le mascherine FFP2″. Tuttavia, per il momento, il Governo di Mario Draghi non si è ancora espresso circa l’obbligo della Ffp2 almeno nei luoghi chiusi: viene rimesso tutto alla discrezione dei singoli governatori regionali o sindaci. Per ora solo in Alto Adige e Lazio raccomandano – e non obbligano – l’utilizzo della FFP2 sui mezzi pubblici. Qualche tempo fa il professor Andrea Crisanti – microbiologo presso l’Università di Padova – aveva avanzato l’ipotesi di renderla obbligatoria sia al chiuso sia all’aperto ma solo per le persone non vaccinate.