Il professor Walter Ricciardi, consulente del Ministro della Salute Roberto Speranza, interviene ancora sulla questione dei no vax e ne fa anche un problema economico.
Il Ministero della Salute informa che ieri i casi totali di Covid – attualmente positivi, morti e guariti – sono saliti di 20.497 unità. Dal giorno precedente si registrano 118 morti e 11.777 guariti. I casi attualmente positivi sono saliti a 263148, +8595 rispetto al giorno precedente. I ricoverati sono risultati 6483, con un incremento di 150 unità. In terapia intensiva i dati hanno riferito di 816 assistiti, con un +5 rispetto al giorno precedente.
In Italia ormai oltre l’84% della popolazione è stata vaccinata con due dosi. Alcuni anno ricevuto già la terza inoculazione. I non vaccinati – comunemente detti no-vax, quasi fossero un partito – sono una minoranza ce, in termini numerici, si aggira intorno a 6 milioni di persone. Per gli esperti sono, comunque, troppi e bisogna convincerli a vaccinarsi. Secondo il professor Matteo Bassetti – direttore delle Malattie Infettive presso il Policlinico San Martino di Genova – le buone maniere servono a poco. A detta dell’esperto dovrebbe essere lo Stato a intervenire: vaccino obbligatorio e Carabinieri a casa di chi rifiuta la somministrazione. Conta ancora, invece, sull’arma della persuasione il virologo Walter Ricciardi, consulente del Ministro della Salute Roberto Speranza. L’esperto, ospite della trasmissione Tagadà, condotta dal giornalista Giovanni Floris su La7, ha dato rilievo, soprattutto, al problema economico che i no-vax stanno creando al Paese: 50 milioni di euro spesi ogni mese per curare chi rifiuta il vaccino.
Dopo che il conduttore Floris ha presentato una carrellata di raggruppamenti di personaggi che poco o nulla c’entrano con il Covid tra cui i terrapiattisti, coloro che negano lo sbarco sulla Luna e coloro che negano l’esistenza stessa del Covid, Ricciardi ha preso la parola e ha spiegato: “Si renderanno conto che se non si vaccinano non usciremo mai da questa emergenza. Tutto il Paese ne risentirà, resteremo bloccati. Per non parlare del danno economico: ogni mese spendiamo circa 50 milioni di euro per curare i no vax che vanno in ospedale. Mezzo miliardo di euro che potremmo usare per curare altre malattie che, al momento non riusciamo a curare”. Nell’elenco dei personaggi mostrato dal presentatore figura un 11% di persone che non nega l’esistenza del virus ma ritiene che il vaccino sia inutile. Qualche giorno fa, non uno qualunque, ma un medico, il direttore sanitario di Altamedica, il professor Claudio Giorlandino ha messo in discussione l’utilità di questo vaccino che stiamo usando in Europa. A detta dell’esperto, infatti, si stanno vaccinando le persone con un farmaco tarato su una variante del Covid che, ormai, non esiste più e, pertanto, questo vaccino sarebbe inutile. Anzi – secondo Giorlandino – addirittura potrebbe rivelarsi, in un certo senso, dannoso in quanto un vaccinato, sentendosi troppo sicuro, potrebbe non rispettare più le norme anti Covid – mascherina e distanziamento – infettarsi e contagiare altre persone contribuendo, così, all’aumento dei casi. E, secondo il medico, l’introduzione del Green Pass andrebbe proprio nella direzione opposta da quella auspicata dal Governo: infatti i contagi hanno ripreso la salita proprio dopo l’introduzione del Pass obbligatorio sui luoghi di lavoro. Sempre più persone si sono vaccinate e, parallelamente, sentendosi protette hanno smesso di indossare la mascherina e mantenere la giusta distanza dagli altri.
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