Entro Natale inizieranno le vaccinazioni sui bambini della fascia 5-11 anni. Secondo il professor Giurgio Palù a breve sarà disponibile anche il vaccino per i neonati.
I contagi di Covid – e, soprattutto, i ricoveri nelle terapie intensive – continuano a salire. Il Governo, con l’entrata in vigore del Super Green Pass a partire dal 6 dicembre, spera di convincere anche gli ultimi indecisi a vaccinarsi. Specialmente perché, stando al nuovo decreto, sarà necessario essere muniti di Pass anche per salire sui mei pubblici locali come trem, bus e metropolitane. Il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha anticipato che i controlli saranno inflessibili ed è stato predisposto dai prefetti un gran dispiegamento di Forze dell’Ordine a supporto del lavoro dei controllori. Per salire sui mezzi pubblici non è necessario essere vaccinati, basta anche solo l’esito negativo di un tampone rapido. Tuttavia, la maggior parte di chi usa il pubblico trasporto ne usufruisce per andare a lavoro o a scuola e, pertanto, pagare di tasca propria 2 o 3 tamponi a settimana potrebbe diventare insostenibile per la maggior parte delle famiglie.
Entro Natale inizieranno le somministraioni del vaccino anti Covid anche sui bambini piccoli, della fascia 5-11 anni. Ma, a quanto pare, non ci si fermerà lì. Il professor Giorgio Palù – presidente dell’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco – ha asserito con una certa dose di certezza che, a stretto giro, verranno vaccinati anche i piccolissimi dai 0 ai 5 anni: “L’incidenza del contagio è alta anche nella fascia 0-3 anni. Le società farmaceutiche Pfizer e Moderna stanno già andando avanti con le analisi. verosimilmente i farmaci da somministrare ai bambini da zero a cinque anni potrebbero essere pronti il prossimo anno, forse già per Pasqua 2022″ – le parole dell’esperto. Del resto il professor Fabrizio Pregliasco, virologo presso il San Raffaele di Milano, tempo fa aveva spiegato che le vaccinazioni anti Covid dovrebbero iniziare a partire dai 6 mesi. Certo i casi di Coronavirus tra i minori non mancano ma, in due anni, i decessi sono stati in tutto 35.