La giunta regionale del Lazio ha nominato un commissario per far fronte all’emergenza rifiuti a Latina. Per Roma, niente commissariamento.
La Regione Lazio ha nominato un Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti per quanto riguarda la provincia di Latina. La Giunta, al cui vertice vi è Nicola Zingaretti, ha nominato come Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti l’ingegnere Illuminato Bonsignore. La scelta della Regione Lazio di commissariare Latina ma non nominare un Commissario straordinario per Roma ha fatto discutere.
Nicola Zingaretti, il capo della giunta della Regione, ha giustificato la sua scelta di non nominare un Commissario per Roma, ribadendo gli impegni assunti per quest’emergenza dal sindaco neoeletto Roberto Gualtieri. Si parla della situazione dei rifiuti a Roma ormai da mesi, con la mancata identificazione di una discarica che possa far fronte all’emergenza rifiuti nel territorio capitolino.
Queste le parole di Zingaretti: “La Regione Lazio non ha proceduto con il commissariamento del Comune di Roma poiché il sindaco Roberto Gualtieri ha notificato in via ufficiale l’impegno dell’Amministrazione di dotare il Comune di Roma e l’Area Metropolitana dei vari impianti di servizio necessari a garantire un livello di autosufficienza dell’ambito territoriale capitolino ottimale“. Il commissariamento del Comune di Roma sarebbe stato problematico per la nuova maggioranza di Centrosinistra. Dalla Pisana si è dunque scelto di trovare con il Campidoglio una road map che possa portare ad uscire dall’emergenza rifiuti partendo da un punto cruciale: l’identificazione di una nuova discarica.
Il nuovo commissario di Latina per l’emergenza rifiuti è Illuminato Bonsignore. Dopo aver lavorato per 8 anni a Napoli in qualità di amministratore delegato nonché direttore generale dell’Asia – l’azienda municipalizzata che amministra i rifiuti – ha poi guidato la società RaRi di Livorno, che tratta rifiuti speciali e pericolosi. Si è laureato in ingegneria meccanica, conseguendo poi un master denominato “Gestione dei servizi ambientali” presso la scuola di specializzazione in sede all’Università Bocconi di Milano. Successivamente all’inchiesta “Mafia Capitale”, era stato nominato dal prefetto di Roma amministratore per la temporanea e straordinaria gestione della Cooperativa Edera di Roma dal 2015 al 2019.