Il professor Matteo Bassetti spiega cosa accadrà dopo la terza dose del vaccino anti Covid e si sofferma sulle vaccinazioni per i bambini.
Il Ministero della Salute informa che 5248nelle ultime ventiquattro ore 686 assisti casi totali di Covid – attualmente positivi, morti e guariti – sono saliti di 15.085 unità. Da ieri 103 morti. I ricoverati sono 5248, +21 mentre in terapia intensiva 686 assistiti, +3 da ieri.
“Non dobbiamo confondere la conclusione del ciclo vaccinale con la terza dose e l’aggiornamento del vaccino. E’ come se avessimo comprato un’auto a rate: ora dobbiamo pagare la terza. L’auto nuova la compreremo l’anno prossimo” – queste le parole del professor Matteo Bassetti – direttore delle Malattie Infettive presso il Policlinico San Martino di Genova – durante Coffee Break su La7. In molti, infatti, si chiedono se la terza dose sarà l’ultima o se ce ne sarà una quarta e poi una quinta e via dicendo. Il Covid-19 è un virus RNA, quindi mutevole e proprio in vista di questo Natale ha pensato bene di farci trovare sotto l’albero non solo un nuovo boom di contagi ma anche una nuova variante: la Omicron.
Secondo l’infettivologo genovese non c’è da preoccuparsi, questa variante è meno aggressiva di quel che si pensava la scorsa settimana, non appena è emersa in Europa. Tuttavia ha colpito persone già vaccinate, come lo stesso medico ammette: “I soggetti che hanno contratto il contagio da Omicron erano tutti vaccinati, anche se sono stati colpiti in modo lieve“. Questo potrebbe voler dire che – come ha recentemente sostenuto il dottor Giorlandino, direttore sanitario di Altamedica – questo vaccino non funziona più. I vaccini che stiamo utilizzando sono stati tarati sulla variante Alpha del Covid, dunque potrebbero non funzionare a tutelare dalla Omicron. Per questo, infatti, le aziende farmaceutiche stanno già pensando di aggiornare i loro vaccini: “I vaccini funzionano, se poi Moderna e Pfizer vorranno produrre un vaccino modificato che protegga dalla variante, meglio“. Vaccino modificato significa nuovo ciclo di vaccinazioni, dunque. In parole povere secondo Bassetti la terza dose non sarà l’ultima.
Infine l’esperto, in quanto medico e in quanto padre, non ha potuto tirarsi indietro dal dire la sua in merito al vaccino per i bambini piccoli, quelli della fascia 5-11 anni. L’Ema – Agenzia europea del Farmaco – ha dato il via libera la scorsa settimana e, nonostante in due anni i decessi tra i minori siano stati non più di 35, il Governo ha fretta di partire. L’idea è quella di iniziare con le inoculazioni sui più piccoli intorno al 23 dicembre. Bassetti non esita e dichiara: “I pediatri si sono espressi chiaramente: i vaccini ai bambini vanno fatti. Altri virologi e laboratoristi vari che non hanno mai visitato un bambini è meglio che stiano zitti“. La frecciatina sembra chiaramente indirizzata al professor Andrea Crisanti, microbiologo presso l’Università di Padova. Crisanti, di recente, ha espresso qualche perplessità su questo nuovo vaccino per bambini in quanto – a suo dire – sperimentato su un numero troppo esiguo di soggetti. L’esperto ha addirittura dichiarato che, se avesse figli piccoli, esiterebbe a farli vaccinare.
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