Frutta e verdura, come pulirle bene per togliere veramente i pesticidi prima di metterle a tavola: ecco i metodi più efficaci.
Dopo averle acquistate al supermercato, in frutteria o magari direttamente nelle aziende agricole, o magari direttamente prima di cucinarle e metterle a tavola, siamo abituati a sciacquare frutta e verdura sotto l’acqua, con l’intento di lavarla.
In realtà, per rimuovere veramente sporcizia e pesticidi, non basta semplicemente l’acqua, che pur ha il suo ruolo importante nel togliere la terra e altre sostanze (eppure magari insetti) del tutto naturali. Come fare allora per lavarle bene senza però incidere sulla qualità?
Di seguito, presentiamo alcuni tra i metodi più efficaci per eliminare al meglio le sostanze chimiche residue su questi alimenti che fanno parte della nostra dieta quotidiana.
Frutta e verdura, come togliere i pesticidi: i metodi per lavarle al meglio
Come detto, l’acqua da sola non basta per eliminare tutte le sostanze chimiche presenti; a confermarlo una recente ricerca della Connecticut Agricultural Experiment Station, che ha rivelato come solamente in 9 su 12 degli alimenti l’acqua aveva rimosso la quantità di residui di pesticidi in maniera sufficientemente soddisfacente.
Ci sono però altri metodi per pulire al meglio frutta e verdura, indicati dalla stessa indagine; la stessa ricerca ha scoperto invece che i prodotti commerciali per il lavaggio di frutta e verdura non sono più efficaci della semplice acqua.
Ma altre soluzioni hanno dimostrato di essere più efficaci dell’acqua; il primo prevede l’utilizzo dell’acqua salata insieme all’aceto capace di eliminare pesticidi comuni come clorpirifos, DDT, cipermetrina e clorotalonil.
L’unica nota negativa dell’usare l’aceto è che potrebbe lasciare un odore o sapore sgradito, nonché inquinare i nostri scarichi. Meglio allora aggiungere all’acqua il bicarbonato di sodio, con molta probabilità la sostanza migliore per il lavaggio, stando anche a quanto riporta l’indagine pubblicata sul Journal of Agricultural and Food Chemistry.
La soluzione col bicarbonato di sodio si è rivelata la più efficace nel rimuovere i residui di pesticidi sia sulla superficie, sia addirittura sott o la buccia delle mele; un risultato più che soddisfacente. Basterebbe quindi qualche grammo di bicarbonato e circa 10-15 minuti di tempo per far sì che la nostra frutta e la nostra verdura siano perfettamente “pulite”.
Il tempo è sicuramente un fattore determinante nel lavaggio, per quanto spesso si possa andare di fretta; anche pochi minuti garantiscono comunque un ottimo risultato, anche se è consigliato avere pazienza e lasciarle ammollo per il tempo giusto.
Per la maggior parte delle verdure basta prendere un ciotola delle giuste dimensioni, aggiungere il bicarbonato con l’acqua e poi mettere a mollo le verdure; strofinando e risciacquando per un po’ di minuti, il gioco è fatto.
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Per quelle a foglie verdi serve invece una centrifuga e più di un risciacquo prima di asciugare definitivamente. La frutta con la buccia liscia può essere lavata come la maggior parte delle verdure, mentre fragole o frutti di bosco possono essere sciacquate direttamente sotto l’acqua.
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I frutti rossi appena acquistati invece non vanno sciacquati, perché in questo modo si va ad aumentare l’umidità accelerando la proliferazione di microflora e muffe. Oltre al lavaggio, se si vogliono acquistare degli alimenti col minor numero possibile di pesticidi, si può puntare sull’acquisto di frutta e verdura biologica.