Grosse novità in arrivo con la nuova riforma dell’Irpef: molte persone otterranno un aumento in busta paga, ecco quali sono.
La nuova riforma dell’Irpef pensata dal governo Draghi prevede un aumento in busta paga per certe face di reddito tramite l’eliminazione di uno scaglione ed aliquote ricalibrate rispetto a quelle attuali. Ma la misura sta facendo molto discutere: non tutte le persone potranno beneficiarne in egual modo. Scopriamo insieme quali saranno gli aumenti e i tagli e a chi sono destinati.
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La nuova riforma dell’Irpef sta facendo molto parlare di sé, anche se i partiti di maggioranza e il governo sono d’accordo sulla misura da inserire nella Legge di Bilancio da far approvare in Parlamento. Con un fondo di 8 miliardi di euro destinato al taglio delle tasse, il target che si è deciso di ripensare è proprio l’imposta sul reddito. Questa subirà diverse variazioni: ci saranno soltanto 4 scaglioni totali al posto degli attuali cinque e unitamente a questa misura ci sarà anche la modifica delle aliquote centrali: quelle al 27% per redditi da 15 mila a 28 mila euro scenderanno al 25% e quelle per redditi da 28 mila a 55 mila euro passeranno dal 38% al 35%. Secondo alcuni però queste figure potrebbero favorire solamente le persone a reddito medio.
Aumento in busta paga, chi lo ottiene e a quanto ammonta
L’effetto della riforma dell’Irpef sarà quindi che tanti cittadini si ritroveranno degli aumenti in busta paga.
Questi provvedimenti riguarderanno maggiormente tutte le persone che hanno un reddito imponibile lordo annuo di 50 mila euro: saranno proprio loro ad ottenere l’agevolazione più vantaggiosa, ricevendo così ogni anni 920 euro annui in più. Questi vantaggi diventano infatti minori con l’abbassarsi della fascia di reddito, ed è questo il motivo per cui la manovra è stata criticata da esponenti del mondo politico e dei sindacati.
I consulenti del lavoro hanno stimato un prospetto indicativo per simulare i tagli alle imposte per ogni fascia di reddito: i lavoratori con un reddito di 20mila euro potrebbero pagare 100 euro in meno all’anno mentre l’agevolazione diventa di 300 euro annui in meno se si ha un reddito di 30mila euro.
Anche il consulente del Lavoro Enzo de Fusco ha messo sotto la lente d’ingrandimento la nuova riforma Irpef, sottolineando che i vantaggi variano molto rispetto alla fascia del reddito: in busta paga ci saranno 4 euro in più al mese in caso di reddito medio di 17.500 euro, 76 euro al mese per le fasce con reddito pari a 50.000 euro e 22 euro al mese per le fasce di reddito più elevate.
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