Il prezzo dell’energia continua ad aumentare e i cittadini lo possono notare nelle bollette, ma il governo ha approvato un nuovo Decreto per contrastarlo: vediamo insieme in cosa consiste il decreto Bollette e quali saranno le grandi novità.
Il decreto-legge Bollette n. 130/2021 che dispone misure urgenti per contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore dell’energia è stato approvato a Montecitorio senza nessun voto contrario: 354 sì e 38 astenuti.
L’obiettivo di calmierare il prezzo di fornitura di gas e luce e di bloccare i rincari per i cittadini sembra quindi essere stato raggiunto. Ecco tutti i dettagli e che cosa cambia da oggi in poi.
Rincari bollette alle stelle
Negli ultimi mesi l’aumento dei costi per la fornitura di energia è stato impressionante: si parla di un aumento di oltre 45% sulla bolletta dell’elettricità e di più del 30% su quella del gas, cifre che incidono notevolmente non solo sulla vita dei cittadini ma anche nel settore dei trasporti e del commercio, rischiando di mettere in ginocchio l’economia dell’intero Paese.
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Grazie all’intervento del decreto, l’impatto della crescita dei prezzi delle materie prime sarà limitato al +29,8% per quanto riguarda la fornitura elettrica e al +14,4% per quella del gas, producendo effetti positivi che gioveranno a 29 milioni di famiglie residenti in Italia oltre che a tutte le micro o piccole imprese, stimate intorno alle sei milioni di utenze. Per poter mettere in atto quanto pianificato, il governo sfrutterà i due miliardi di euro messi disponibili per il settore energetico grazie alla Manovra.
Decreto Bollette: le misure
Tutte le misure contro il caro bollette di fornitura energetica messe in atto nel trimestre precedente saranno estese al IV trimestre del 2021. Per questo fine, 500 milioni di euro saranno trasferiti dallo Stato alla Cassa per i servizi energetici e ambientali entro il 15 dicembre 2021. Inoltre 700 milioni di euro, parte dei proventi delle aste delle quote di emissione di anidride carbonica, verranno destinati al sostegno delle incentivazioni delle energie rinnovabili oltre che quelle dell’efficienza energetica.
Altri 800 milioni saranno poi destinati alla Cassa per i servizi energetici ed ambientali per annullare le aliquote che riguardano gli oneri generali di sistema, applicati sia alle utenze domestiche che a quelle non domestiche in bassa tensione.
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Anche per quanto riguarda il gas i provvedimenti sono simili: per ridurre le aliquote saranno trasferiti alla Cassa 480 milioni di euro. Inoltre sono previste agevolazioni per i cittadini che si trovano in una posizione economica svantaggiata, oltre che per chi presenta gravi problemi di salute. A questo fine, sono previsti 450 milioni di euro da stanziare nella Cassa.
Insomma gli interventi sono tanti e anche economicamente consistenti, per una spesa totale di circa due milioni di euro, spesa però che è essenziale per tutti i cittadini e le imprese. Il decreto cercherà di attutire gli effetti del caro bollette dell’ultimo trimestre dell’anno corrente ma decisivi aumenti sono previsti anche nel 2022. A tal proposito, il ministro dell’Economia Daniele Franco ha specificato che saranno messi in atto ulteriori interventi contro il caro bollette nelle prossime settimane.
Simona Amabene