Sapevi che il cibo può aiutarti a combattere l’emicrania? Ecco quali alimenti devi prediligere nella tua routine per eliminare il problema.
L’emicrania è un disturbo particolarmente fastidioso e – soprattutto – difficile da debellare. Quando inizia il mal di testa, può arrivare anche alle 72 ore di dolore e niente riesce a contrastare questo disagio. Capita spesso infatti, che le persone che ne soffrono, arrivino ad assumere una grande quantità di antidolorifici, senza però ottenere miglioramenti nella concretezza. L’emicrania inoltre, è particolarmente diffusa, soprattutto nella realtà occidentale: il 10% nella popolazione ci deve fare i conti quasi tutti i giorni, stiamo parlando di una donna su cinque e un uomo su quindici.
Nel corso degli anni, molti medici e studiosi hanno tentato di trovare una cura per questo disagio e – nell’analisi del disturbo – la Mayo Clinic ha focalizzato quattro fasi diverse: podromo (stipsi, cambiamenti di umore, fame nervosa, rigidità nel collo, aumento della sete, minzione e sbadigli frequenti), aura (fenomeni visivi, perdita della vista, debolezza, intorpidimento di parti del corpo, sensazione di spilli su gomito, braccia o gambe), cefalea (dolore pulsante, sensibilità alla luce, nausea/vomito, visione offuscata, vertigini e svenimenti) ed infine post-dromo (confusione, malumore, vertigini, debolezza e sensibilità a suono e luce). Ma come combattere questi sintomi? Ecco la risposta.
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Generalmente, per i soggetti che soffrono di emicrania, si sconsiglia il consumo di formaggio, noci, caffeina, frutta secca e soprattutto cioccolato ed alcol. Tuttavia, in alcune persone, questo tipo di alimentazione ed attenzione non bastano. Recentemente però, si è arrivati ad una scoperta incredibilmente utile: i medici hanno avuto a che fare con un uomo che soffriva di emicranie particolarmente pesanti e che già seguiva l’alimentazione adeguata al disturbo, senza ottenere risultati. A quel punto, per provare una via alternativa, gli venne consigliato di seguire la dieta Low Inflammatory Food Everyday (LIFE), la quale prevede il consumo di 141 grammi di verdura a foglia verde scuro (crude o cotte) ogni giorno – limitando il consumo di proteine animali, carne e formaggi.
Dopo due mesi di terapia, l’uomo ha riscontrato un incredibile miglioramento: le emicranie si sono ridotte notevolmente (da tutti i giorni a una al mese) e anche la durata del malessere è diminuita progressivamente. Questa tipologia di dieta non rappresenta ancora un rimedio valido, in quanto è stata sperimentata su un solo uomo. I risultati però parlano chiaro e, per questo motivo, molti studiosi hanno deciso di continuare la ‘sperimentazione’.
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